Zone Monte Agolo Corna Trentapassi e Monte Isola

ZONE (VAL TROMPIA, Provincia di Brescia, BS, LOMBARDIA) e MONTE ISOLA da SULZANO – 4 FEBBRAIO / 5 FEBBRAIO 2023

Zone è una piccola cittadina della provincia di Brescia, in Lombardia. Da Zone partono diversi percorsi e quasi tutti regalano una vista immensa sul Lago d’ Iseo. Monte Isola è l’ isola che si trova al centro del Lago d’ Iseo e si raggiunge da diversi località sulla riva del lago — (IN CAMPER) —

INDICAZIONI STRADALI Zone si trova a nord della città di Brescia, a est del Lago d’ Iseo. Dalla strada provinciale SPBS510, all’ altezza di Marone, si sale su strada più stretta ma percorribile senza problemi, anche con il camper. A Zone c’ è un’ area sosta camper, con 10/12 posti con colonnine per l’ elettricità. Il parcheggio è a pagamento. Il secondo giorno siamo scesi al Lagi d’ Iseo e abbiamo parcheggiato poco dopo la cittadina di Sulzano (al principio di Sale Marasino) (parcheggio su strada e non a pagamento).

4 FEBBRAIO 2023 salita al Monte Agolo e al Corna Trentapassi da Zone

Bellissimo percorso…. molto lungo! E’ la combinazione di 2 percorsi, entrambi molto belli, interessanti e panoramici. Il primo comprende la salita al Monte Agolo. Il secondo comprende la salita al Corna Trentapassi (formato da 3 cime; ne abbiamo raggiunte 2).

CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (primo giorno) è così composto : partenza dal parcheggio a Zone – Passo Croce di Zone – Malga Aguina – Monte Agolo (Tredici Piante) – Malga Aguina – Passo Croce di Zone – Forcelle di Coloreto – Forcella Occidentale Trentapassi – Vetta Corna Trentapassi – Anticima Est Corna Trentapassi – Forcellin del Zuf – Forcella Occidentale Trentapassi – Forcelle di Coloreto – Cusato (Zone) – ritorno al parcheggio a Zone

ALTITUDINE DI PARTENZA 690 m (Zone) ALTITUDINI 1366 m (Monte Agolo) 1192 m (Anticima Est Corna Trentapassi) 1244 m (Vetta Corna Trentapassi) DISLIVELLO 1100 m circa (solo in salita e contando le perdite di quota) DIFFICOLTA’ media (difficile per la lunghezza e per il tratto finale per le due cime del Corna Trentapassi per la ripidità e l’ esposizione) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 24, 5 km circa (tutto il percorso andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale)

CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna anche questo va affrontato con il giusto allenamento e con la giusta attenzione. Questo percorso presenta delle difficoltà : la lunghezza, alcuni tratti ripidi e il tratto finale per le due cime del Corna Trentapassi (ripido e, a volte, esposto).

Questo weekend torniamo a Zone (Val Trompia) su un nuovo percorso. Partiamo dall’ area sosta camper di Zone (690 m) e, dopo un paio di km su asfalto, prendiamo il sentiero che ci porta al Passo Croce di Zone (903 m); da qui, per evitare alcuni lunghi tornanti, saliamo a destra su un sentiero molto ripido, coperto di foglie e rami secchi e che si perde facilmente, ma che ci porta in breve al Rocol Don Giacom dal quale riprendiamo il comodo sentero che sale fino alla Pozza del Prefond, un piccola bolla di acqua adesso coperta di neve, e subito dopo alla Malga Aguina (1180 m)… un alpeggio adesso chiuso. Saliamo di nuovo in direzione del Monte Agolo (1366 m)… sulla vetta sono poste, in forma circolare, delle piante molto caratteristiche… motivo per cui il luogo è chiamato anche “Tredici Piante”. Piccola sosta fotografica e poi scendiamo alla Malga Aguina (1180 m) dove mangiamo il panino. Poi di nuovo giù fino alla Pozza del Prefond e, seguendo in discesa tutti i numerosi e lunghi tornanti, eccoci al Passo Croce di Zone (903 m). Decidiamo di salire anche al Corna Trentapassi, quindi seguiamo le indicazioni che ci portano lungo un sentiero con continui saliscendi fino alla località Forcelle di Coloreto (990 m) e alla Forcella Occidentale Trentapassi (965 m). Qui il sentiero inizia ad impennare e, in più, avendo preso quello più esposto a destra, le raffiche di vento (fino ad ora presente ma sopportabile) diventano potenti e arrivano come “bordate”! Finalmente intercettiamo il sentiero meno esposto e le raffiche si placano. Continuiamo la salita fino “ai piedi” dell’ Anticima Est Corna Trentapassi (ci saliremo al ritorno) e proseguiamo la ripida salita fino alla Vetta del Corna Trentapassi (1245 m). Il grandioso panorama che ci accompagnato per tutta la ripida salita adesso aumenta di bellezza e dimensione… davvero uno spettacolo sul Lago d’ Iseo, su Monte Isola e su tutte le montagne che abbiamo intorno a noi! Pausa un po’ più lunga… al sole, nonostante il freddo e il vento, si sta davvero bene! E’ il momento di scendere, passando anche per l’ Anticima Est Corna Trentapassi (1195 m)… il panorama è favoloso anche da qui. Iniziamo la discesa, passando per il Forcellino del Zuf (1050 m), la Forcella Occidentale Trentapassi (965 m) e da qui direttamente a Cusato di Zone. Un paio di km ancora su asfalto ed eccoci di ritorno all’ area sosta camper di Zone (690 m). Giornata stupenda… combinazione di 2 percorsi, uno più bello dell’ altro!

Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 3 tappe in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.

Prima tappa : da Zone al Passo Croce di Zone, alla Malga Aguina e al Monte Agolo (Tredici Piante)

Seconda tappa : dal Passo Croce di Zone alla Vetta del Corna Trentapassi e all’ Anticima Est Corna Trentapassi

Due percorsi in uno… impegno, fatica, dedizione ma anche tantissima soddisfazione. E i panorami che dalla vetta delle montagne raggiungono il lago sono davvero straordinari!… ma non finisce qui…

5 FEBBRAIO 2023 “tour di Monte Isola” da Sulzano

Da Zone scendiamo verso il Lago d’ Iseo e ci fermiamo poco dopo Sulzano, al principio di Sale Marasino. A Sulzano ci imbarchiamo per Monte Isola (Peschiera Maraglio) e da qui facciamo un lungo percorso che ci permette di raggiungere quasi tutte le frazioni (località) dell’ isola, il Santuario della Ceriola e il Castello Oldofredi.

CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (secondo giorno) è così composto : partenza da Sale Marasino – Sulzano – battello per Monte Isola – Peschiera Maraglio – sentiero EE (escursionista esperti) – Olzano – Masse – Cure – Santuario della Ceriola – Cure – Senzano – Menzino – Castello Oldofredi – Sensole – Peschiera Maraglio – battello – Sulzano – ritorno a Sale Marasino

ALTITUDINE DI PARTENZA 200 m (Peschiera Maraglio) ALTITUDINE MASSIMA 600 m (Santuario della Ceriola) DISLIVELLO 400 m (solo in salita) DIFFICOLTA’ medio/facile ( media per la lunghezza e per il tratto di percorso EE) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 18 km circa (tutto il percorso andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale)

CONSIGLI come tutti percorsi in montagna anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta particolari difficoltà, a parte la lunghezza e il tratto lungo il versante a destra di Peschiera Maraglio definito EE (escursionisti esperti) per l’ esposizione e alcuni passaggi su roccette.

Oggi ci spostiamo sul Lago d’ Iseo… precisamente alla fine della cittadina di Sulzano e al principio della cittadina di Sale Marasino. Partiamo da qui e, con una bella camminata, raggiungiamo il centro di Sulzano e qui… salpiamo con il traghetto per Monte Isola! Sbarchiamo a Peschiera Maraglio (190 m) e saliamo a destra, su un paio di tornanti che ci portano ad un bivio : a sinistra si sale su percorso più breve, a destra si prende il percorso EE (escursionisti esperti). Scegliamo il percorso EE che è un lungo traverso stretto, a tratti ripido ed esposto, con passaggi su roccette che ci porta fino alla località Olzano. Da qui il percorso diventa molto più comodo e raggiunge le località Masse e Cure. Da qui inizia la salita al Santuario della Ceriola… su percorso un po’ ripido ma sempre comodo. Eccoci al Santuario della Ceriola (600 m) e al fantastico panorama che si può ammirare da qui. Scendiamo poi di nuovo in direzione della località Cure, dove mangiamo il panino e poi proseguiamo per le località Senzano e Menzino. A Menzino saliamo anche al Castello Oldofredi… un bellissimo castello privato tenuto davvero molto bene. Proseguiamo poi verso la località Sensole e da qui una bellissima e lunga camminata fino a tornare a Peschiera Maraglio (190 m) dove il battello ci riporta a Sulzano… infine un tramonto spettacolare che conclude una giornata davvero stupenda!

QUALCHE INFORMAZIONE… e qualche curiosità…

MONTE ISOLA è una montagna alta 600 s.l.m; ha una superficie di 4,5 kmq e una circonferenza di 9 km. E’ inserita, a pieno titolo, tra i Borghi più belli d’ Italia ed è una zona che vanta le caratteristiche tipiche del lago, della montagna e delle isole. E’ collegata alla terraferma dai battelli e offre diversi percorsi, dal più semplice al più impegnativo. E’ costituita da diversi e numerosi borghi, paesi e località… ognuno con un passato, una storia e caratteristiche uniche.

MONTE ISOLA – località PESCHIERA MARAGLIO luogo di pesca e di pescatori, è il paese più vicino alla terraferma (Sulzano) : 800 m di lago. Le case sono separate tra loro da stretti vicoli che le fanno apparire addossate una all’ altra. Anche qui c’ era un castello, trasformato poi in una grande villa.

MONTE ISOLA – località OLZANO piccolo borgo di origine rurale, nascosto da boschi di castagno. Si ipotizza l’ origine medioevale del borgo le cui abitazioni furono costruite con i materiali del luogo : pietra bianca e legno di larice. Non sono presenti edifici signorili, ma solo la presenza di uno stemma sull’ arco di ingresso del paese.

MONTE ISOLA – località MASSE è il paese in cui si sono conservate meglio le “radici agricole” : case di pietra, portici, cortili, attrezzi. Sui terreni intorno si coltivavano frumento, segale, orzo e avena.

MONTE ISOLA – località CURE è la località dalla quale parte il percorso che porta al Santuario della Ceriola. E’ il paese rurale più in quota (450 m) dell’ isola. In passato era il paese della lavorazione della lana e della canapa.

MONTE ISOLA – località SENZANO in passato era il paese dei rovi e delle selve di abeti; oggi invece è ricco di ulivi e viti.

MONTE ISOLA – località MENZINO è la località che ospita il CASTELLO OLDOFREDI : dimora signorile, oggi privata, che domina, con il suo panorama, gran parte del Lago d’ Iseo. E’ tenuta molto bene e, all’ interno, vanta un arredamento antico, di un livello molto alto, ristrutturato e curato quotidianamente. Il Castello è stato di proprietà di diverse famiglie nobili del passato e, per questo, è chiamato anche “Castello Martinengo”. La località è’ ricca di uliveti che producono olive da olio. Si possono ammirare anche le MACINE IN PIETRA, lasciate lungo il percorso per essere ammirate dai turisti : chiamate anche “molazze”, servivano per la spremuta a freddo delle olive. che permetteva la produzione di un ottimo olio che manteneva le caratteristiche delle stesse olive.

SANTUARIO DELLA CERIOLA posto sulla sommità di Monte Isola (600 m) è il luogo più panoramico dell’ isola. Costruito nel XIII secolo e restaurato nel XVI secolo. La piccola chiesa fu la prima parrocchiale dell’ isola e fu anche la prima chiesa sul lago dedicata alla Madonna. il nome “Ceriola” sembra derivare dal legno in cui è stata scolpita l’ immagine della Madonna. Nel 1750 fu costruito il campanile di pietra e granito.

Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 3 tappe, in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.

Prima tappa : da Sulzano a Peschiera Maraglio (battello), percorso EE, Olzano, Masse, Cure, Santuario della Ceriola

Seconda tappa : Senzano, Menzino, Castello Oldofredi/Martinengo

Terza tappa : camminata lungolago fino a Peschiera Maraglio e ritorno a Sulzano e poi a Sale Marasino

Weekend al Lago d’ Iseo… tra vette, panorami infiniti e le bellezza di un’ isola che sorge direttamente dall’ acqua.