Valle Strona Alpe Quaggione Monte Cerano

ALPE QUAGGIONE, VALLE STRONA (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, PIEMONTE) 19 DICEMBRE 2021

UN PO’ DI GEOGRAFIA il Monte Cerano si trova nella sponda occidentale della Val Corcera, in Valle Strona (a nord del Piemonte). Appartiene ai “contrafforti valsesiani del Monte Rosa”. Il Monte Cerano si sviluppa lungo una cresta costituita da “3 gobbi” (o anticime) che portano fino alla croce di vetta. E’ posto a nord della città di Omegna, che è il punto più a nord del Lago d’ Orta.

INDICAZIONI STRADALI dalla città di Omegna prendere per “Germagno” e da qui seguire le indicazioni per “Alpe Quaggione”. All’ Alpe Quaggione si parcheggia la macchina (non ci sono dei veri e propri parcheggi; si lascia la macchina al bordo della strada; i parcheggi non sono a pagamento).

CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi è così composto : partenza dall’ Alpe Quaggione – bivio Monte Zuccaro/Monte Cerano – i 3 “gobbi” (anticime lungo la cresta per il Monte Cerano) – Monte Cerano – i 3 “gobbi” – bivio Monte Zuccaro/Monte Cerano – ritorno all’ Alpe Quaggione

ALTITUDINE DI PARTENZA 1140 m (Alpe Quaggione) ALTITUDINE MASSIMA 1705 m (Monte Cerano) DISLIVELLO 670 m (solo in salita) DIFFICOLTA’ media (per la ripidità e la presenza di “accumuli” di erba secca e scivolosa sul percorso) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 7,5 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).

CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non è lungo, ma presenta alcune difficoltà : la ripidità accentuata, la presenza di “accumuli” di erba secca e scivolosa lungo parecchi tratti del percorso, alcuni brevi passaggi su roccette.

Oggi cambiamo valle… Valle Strona. Arriviamo all’ Alpe Quaggione (1140 m) dove parcheggiamo la macchina e iniziamo a salire. Il primo breve tratto del percorso si sviluppa su alcuni tornanti in asfalto (attenzione alla neve ghiacciata!) e ci porta “ai piedi” del Monte Zuccaro (una piccola montagnetta) dove è presente il bivio Monte Zuccaro/Monte Cerano (1250 m). Noi seguiamo per il Monte Cerano, tenendoci leggermente a destra; inizia il traverso all’ interno del bosco, con alcuni tratti coperti da neve anche ghiacciata, che ci porta alla base della ripida salita verso il primo dei 3 “gobbi”, ovvero le 3 anticime che si sviluppano in cresta e che portano alla croce di vetta del Monte Cerano. Spesso troviamo degli “accumuli” di erba secca e scivolosa sul sentiero (più volte dobbiamo spostarla per evitare di scivolare!) e anche alcuni brevi “passaggi su roccette”. Su e giù lungo i 3 “gobbi” ed eccoci in prossimità della vetta… ci fermiamo prima della vetta per mangiare il nostro panino (veloce pausa-pranzo) e poi raggiungiamo la croce di vetta del Monte Cerano (1705 m). Il bellissimo panorama, che ci ha accompagnato fin qui, adesso diventa ancora più ampio e spettacolare… Lago d’ Orta, Lago Maggiore, Lago di Mergozzo, Lago di Varese… Mottarone, Montorfano, Poggio Croce, Monte Eyehorn, Monte Massone… e tanti altri! Foto su foto e poi ci apprestiamo a scendere. Stando molto attenti all’ erba secca, che spesso dobbiamo ancora spostare dal sentiero, ripercorriamo i 3 “gobbi” ed eccoci di nuovo alla base della bellissima e panoramica cresta. Ultimo tratto nel bosco e siamo di nuovo al bivio Monte Zuccaro/Monte Cerano (1250 m); i brevi tornanti ci riportano infine all’ Alpe Quaggione (1140 m) e alla nostra macchina. Percorso breve ma intenso e impegnativo… un’ altra soddisfacente salita in montagna!

Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 3 tappe in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. (P.S. se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita).

Prima tappa : partenza dall’ Alpe Quaggione e salita lungo i 3 “gobbi” della cresta del Monte Cerano

Seconda tappa : vetta del Monte Cerano e panorama

Terza tappa : discesa lungo i 3 “gobbi” e ritorno all’ Alpe Quaggione

Fare tutto quello che posso è normale… fare quello che è al di là delle mie possibilità è una sfida.