GAGNONE-ORCESCO (DRUOGNO, VAL VIGEZZO, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, VCO, PIEMONTE) 6 Marzo 2022
GEOGRAFIA DEL LUOGO la VAL VIGEZZO è una delle valli della Val d’ Ossola (nella sua parte sud-orientale) a nord del Piemonte. Gagnone-Orcesco appartiene al comune di Druogno e da qui si parte per raggiungere l’ Alpe Campra. CURIOSITA’ : l’ Alpe Campra è un grazioso alpeggio “ai piedi” del Pizzo Ragno e del Pizzo Nona; si raggiunge tramite mulattiera all’ interno del bosco (con qualche tratto ripido) o tramite ampi e comodi tornanti (meno ripidi).
INDICAZIONI STRADALI dalla Statale del Sempione prendere l’ uscita “Masera/Val Vigezzo” e seguire per Masera; da qui continuare fino a Gagnone-Orcesco. Nei pressi di Gagnone (in prossimità di alcune “sculture di legno” poste sull’ erba, a fianco della strada) girare a sinistra e, in poche centinaia di metri, si arriva davanti alla Chiesa di San Defendente, dove si parcheggia. I parcheggi non sono a pagamento.
CARATTERISTICHE il percorso che ho fatto oggi è così composto : partenza da Gagnone (Chiesa di San Defedente) – Orcesco (località Crotta) – salita su mulattiera – ponte sul Rio Lupo – Alpe La Motta – Alpe Campra – Cascata dell’ Alpe Campra – Alpe La Motta – discesa su tornanti – Orcesco (località Crotta) – Gagnone (Chiesa di San Defendente)
ALTITUDINE DI PARTENZA 780 m (Gagnone) ALTITUDINE MASSIMA 1390 m (Alpe Campra) DISLIVELLO 610 m (solo in salita) DIFFICOLTA’ facile LUNGHEZZA DEL PERCORSO 11 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta particolari difficoltà. E’ possibile salire/scendere tramite mulattiera nel bosco (un po’ più ripida) o tramite i tornanti ampi e comodi (meno ripidi)… entrambi i percorsi non presentano difficoltà.
Ha nevicato nella notte e il tempo, questa mattina, non è dei migliori… quindi organizziamo una salita non particolarmente impegnativa ma bella e gratificante… Alpe Campra in Val Vigezzo. Arriviamo a Gagnone/Orcesco (località de comune di Druogno) e parcheggiamo davanti alla Chiesa di San Defendente di Gagnone (780 m); da qui raggiungiamo il vicino paesino di Orcesco, fino alla località Crotta (835 m). Qui è presente un bivio; a destra si sale su tornanti, ampi, comodi e meno ripidi… ma un po’ più lunghi; a sinistra si sale su mulattiera, un po’ più ripida e un po’ più corta. Scegliamo la mulattiera e saliamo nel bosco… in alcuni tratti è ancora presente la neve scesa nella notte. Arriviamo così al ponte sul Rio Lupo… molto bello e suggestivo e poi ad una grande casa ristrutturata; poi, su un breve sentiero, si arriva ai ruderi dell’ Alpe La Motta (1340 m). Da qui prendiamo a sinistra e, in pochi minuti, eccoci alla staccionata di legno dell’ ingresso dell’ Alpe Campra. Ancora qualche passo e… siamo davanti all’ Alpe Campra (1390 m)…. bellissima! Giriamo un po’ per l’ alpeggio e poi cerchiamo un posticino dove mangiare… oggi ci concediamo una pausa pranzo più lunga del solito! Raggiungiamo anche la Cascata di neve e ghiaccio e poi salutiamo l’ Alpe Campra (1390 m) e ci apprestiamo a scendere verso l’ Alpe La Motta (1340 m). Da qui decidiamo di scendere lungo i tornanti fino a tornare alla località Crotta di Orcesco (835 m). Da qui poi torniamo alla Chiesa di San Defendente a Gagnone (780 m). Giornata rilassante, gratificante… in compagnia della bellezza delle montagne.
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 3 tappe in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.
Prima tappa : salita da Orcesco fino all’ Alpe La Motta e all’ ingresso dell’ Alpe Campra
Seconda tappa : Alpe Campra
Terza tappa : Cascata dell’ Alpe Campra e discesa
Camminare all’ interno dei boschi è sempre qualcosa di rigenerante… procedo lentamente e respiro profondamente… e ad ogni respiro sento la serenità, unica e rigenerante, che deriva proprio da questi alti e robusti esemplari della natura.
leStoriediGio 