Val Cannobina Monti Giove Faierone e Antrona Campliccioli

CANNOBIO (frazione Sant’ Agata, VALLE CANNOBINA, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, VCO, PIEMONTE) 5 NOVEMBRE / 6 NOVEMBRE 2022

Cannobio è un comune che si affaccia direttamente sul Lago Maggiore, lungo la sponda piemontese del lago e precisamente nella sua parte nord-ovest. Si trova al principio della Val Cannobina (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte) — IN CAMPER —

INDICAZIONI STRADALI il comune di Cannobio si trova sul lungolago del Lago Maggiore, sulla Strada Statale 34 (SS34) del lago. A nord di Cannobio si sale verso la sua frazione Sant’ Agata, dove si parcheggia. C’ è un parcheggio abbastanza ampio, su asfalto e non è a pagamento. Il secondo giorno, raggiungiamo la Statale del Sempione e, da qui, prendiamo l’ uscita ‘Villadossola’; da qui seguire per ”Antrona/Valle Antrona’. Giunti ad Antronapiana, seguire le indicazioni per ‘Lago di Antrona’. Al Lago di Antrona si può parcheggiare : prima del lago (su erba e sterrata); nei pressi del bar/ristorante (erba e sterrata); sotto (scendendo a sinistra) del parcheggio del bar/ristorante; vicino al principio del Lago (piccolo e su asfalto). I parcheggi sono tutti gratuiti.

5 NOVEMBRE 2022 salita al Monte Giove e al Monte Faierone da Sant’ Agata

Cannobio è un piccolo comune, considerato un comune “frontaliero” con la vicina Svizzera. Sant’ Agata è una delle sue frazioni e vanta una terrazza belvedere e alcuni percorsi di trekking molto interessanti. Il Monte Giove è una vetta molto panoramica. Dal Monte Giove si raggiunge il Monte Faierone, la cui vetta (anticipata da 4 dossi/anticime) si trova sulla Cresta Sud-Est del Gridone.

CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (primo giorno) è così composto : partenza da Sant’ Agata – Chiesetta di San Luca – Monti Marcalone – Monte Giove – località Rombiago e località Scierz – Cresta Sud-est del Monte Gridone (con i 4 dossi o anticime del Monet Faierone) – vetta del Monte Faierone – Cresta Sud-Est del Monte Gridone (con i 4 dossi) – località Scierz – traverso ai piedi del Monte Giove – Monti Marcalone – Socragno – ritorno a Sant’ Agata

ALTITUDINE DI PARTENZA 450 m (Sant’ Agata) ALTITUDINI 1300 m (Monte Giove) 1715 m (Monte Faierone) DISLIVELLO 1500 m (solo in salita e considerando le perdite di quota e i saliscendi) DIFFICOLTA’ media (per la lunghezza / difficile per il dislivello) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 22 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).

CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso presenta delle difficoltà : la lunghezza e il dislivello.

Oggi siamo in Val Cannobina. Partiamo da Sant’ Agata (450 m), frazione di Cannobio e, seguendo le indicazioni e i bolli bianco-rossi, saliamo verso la piccola Chiesetta di San Luca (690 m) e, da qui, verso i Monti Marcalone (870 m). Il sentiero diventa un’ ampia e comoda strada, un po’ sterrata e un po’ asfaltata, che ci porta “ai piedi” del Monte Giove. Un ultimo strappo, su sentiero ripido e a tratti disconnesso, arriva alla Vetta del Monte Giove (1300 m). Il panorama è davvero immenso… sul Lago Maggiore e sulle montagne intorno. Piccola pausa e poi proseguiamo oltre la vetta, perdendo quota fino alle località Rombiago e Scierz (1190 m). Subito dopo Scierz iniziamo a salire lungo la Cresta Sud-Est del Monte Gridone, su sentiero prima nel bosco e poi sui 4 panoramici dossi (o anticime del Monte Faierone) (da 1570 m a 1700 m)… la ripidità è sempre costante. Ed eccoci sulla Vetta del Monte Faierone (1720 m)! Il panorama si moltiplica dappertutto! La vista spazia dappertutto! Bellissimo!! Si alza anche il vento e, così, ci prepariamo a scendere, lungo lo stesso percorso della salita, ma mantenendoci “ai piedi” del Monte Giove e poi di nuovo ai Monti Marcalone (870 m). Da qui, invece, allunghiamo il percorso passando per la frazione di Socragno (470 m) e, infine, torniamo al parcheggio di Sant’ Agata (450 m). Giornata davvero impegnativa ma davvero spettacolare… un “trekking lago e monti” da ricordare!

Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 3 tappe in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.

Prima tappa : da Sant’ Agata “ai piedi” del Monte Giove

Seconda tappa : salita alla vetta del Monte Giove e panorama dalla vetta

Terza tappa : dal Monte Giove alla vetta del Monte Faierone (lungo i 4 dossi/anticime della Cresta Sud-Est) e discesa

Percorso molto lungo e impegnativo soprattutto per il dislivello… ma un grandioso percorso di trekking “lago e monti” in cui i panorami sul lago e sulle montagne intorno si sono moltiplicati ad ogni passo della salita… ma non finisce qui…

6 NOVEMBRE 2022 Giro completo del Lago di Campiccioli e del Lago di Antrona

Il Lago di Antrona è un lago naturale alimentato dal torrente Troncone, al centro di una bellisisma valle circondata dalla montagne. Il Lago di Campliccioli è una lago artificiale originato dallo sbarramento del torrente Troncone, che ne alimenta le acque, insieme alla Cascata della Banella.

CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (secondo giorno) è così composto : partenza dal parcheggio prima del Lago di Antrona – direttissima per la diga di Campliccioli – Diga del Lago di Campliccioli – giro completo del Lago di Campliccioli (allungando fino all’ Alpe Casaravera) – direttissima per il Lago di Antrona – giro completo del Lago di Antrona con passaggio dietro alla Cascata del Sajont – ritorno al parcheggio prima del Lago di Antrona

ALTITUDINE DI PARTENZA 1100 m (Lago di Antrona) ALTITUDINI 1360 m (Diga del Lago di Campliccioli) 1500 m (Alpe Casaravera) DISLIVELLO 500 m (solo in salita e contando i saliscendi) DIFFICOLTA’ facile (media solo per la lunghezza) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 15 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).

CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta difficoltà, a parte la lunghezza.

Oggi ci spostiamo in Valle Antrona. Partiamo dal Lago di Antrona, dal primo grande parcheggio, prima del bar (1100 m) e raggiungiamo il principio del lago; su direttissima saliamo alla Diga del Lago di Campliccioli (1360 m); la attraversiamo e iniziamo il giro del lago, passando dalla Cascata della Banella, dall’ Alpe Vassoncino (1417 m) e arriviamo all’ Alpe Granarioli (1415 m) dove mangiamo il panino. Proseguiamo oltre, fino all’ Alpe Casaravera (1500 m) e poi torniamo poco prima dell’ Alpe Granarioli (1415 m) e scendiamo al torrente Troncone, dove inizia la seconda metà del giro del lago. Sosta sullo sperone roccioso panoramico e poi, seguendo la vecchia decauville, torniamo al principio del lago. Sempre su direttissima torniamo giù al Lago di Antrona (1100 m), facciamo il giro anche di questo lago passando dietro alla bellissima Cascata del Sajont. Torniamo infine al parcheggio (1100 m). Un’ altra giornata in un luogo stupendo che, anche se conosco piuttosto bene, ogni volta sa regalarmi emozioni.

Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 3 tappe in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.

Prima tappa : salita al Lago di Campliccioli e prima metà del giro completo fino all’ Alpe Granarioli

Seconda tappa : Alpe Casaravera e seconda metà del giro del Lago di Campliccioli

Terza tappa : giro del Lago di Antrona con passaggio dietro alla Cascata del Sajont

Weekend tra 2 bellissime valli… ognuna con caratteristiche uniche e immensa bellezza… un weekend da ricordare.