Val Brembana Pizzo Spino Corna Camozzera Pizzo Rabbioso

PREGAROLDI (VAL BREMBANA, Provincia di BERGAMO, BG, LOMBARDIA) 22 Gennaio 2022

GEOGRAFIA DEL LUOGO la VAL BREMBANA è una valle lombarda che si estende a nord della città di Bergamo e a nord del “Parco dei Colli di Bergamo” (Colli bergamaschi). Pregaroldi è una delle frazioni della vicina cittadina di Bracca. CURIOSITA’ : Il Pizzo Spino si trova precisamente in Val Brembana alla deviazione nella Val Serina ed è la prima cima della costiera montuosa, che si sviluppa principalmente su una lunga cresta, che fa da spartiacque tra la Val Brembana e la Val Serina. Questa cresta prosegue fino al Pizzo Rabbioso, che è costituito da 2 vette : la prima vetta è quella con la nuova croce (la Croce degli Alpini), la seconda, la vera e propria vetta, è collegata alla prima da una cresta rocciosa, esposta e molto impegnativa.

INDICAZIONI STRADALI dall’ autostrada A4 prendere l’ uscita ‘Dalmine’; da qui seguire per ‘Val Brembana’ e passare Villa d’ Almé, Sedrina e Zogno (si passa anche all’ interno della nuova galleria). In località ‘Ambria’ prendere per ‘Bracca’; da qui si passano alcune frazioni di Bracca (si passa anche per l’ ‘Orrido di Bracca’) e, in corrispondenza del bivio, salire a sinistra verso la frazione ‘Pregaroldi’ dove si parcheggia la macchina. Noi abbiamo parcheggiato al principio del paesino. Questi parcheggi sono gratuiti.

CARATTERISTICHE il percorso che ho fatto oggi è così composto : partenza da Pregaroldi – Pizzo Spino – ampia cresta – Corna Camozzera (salita alla prima delle cime) – sentiero nel bosco – Ca’ Fontana Granda – Località Fenii – Pizzo Rabbioso (vetta con la croce) – cresta di collegamento – vetta del Pizzo Rabbioso – cresta di collegamento – Pizzo Rabbioso (vetta con la croce) – Località Fenii – Ca’ Fontana Granda – ritorno in prossimità del Corna Camozzera – ampia cresta fino “ai piedi” del Pizzo Spino – ritorno a Pregaroldi.

ALTITUDINE DI PARTENZA 670 m (Pregaroldi) ALTITUDINE MASSIMA 1150 m (Pizzo Rabbioso) DISLIVELLO 750 m (solo in salita e contando i vari saliscendi) DIFFICOLTA’ media (medio/difficile la salita/discesa alla prima vetta del Pizzo Rabbioso; difficile, e a tratti anche pericolosa, la cresta di collegamento, quasi tutta rocciosa, tra le due vette del Pizzo Rabbioso, per i tratti molto esposti, molto disconnessi e molto ripidi) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 12 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno; tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale)

CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso presenta diverse difficoltà : la salita/discesa alla prima vetta del Corna Camozzera è piuttosto ripida e su sentiero non sempre presente né visibile; la salita/discesa alla prima vetta del Pizzo Rabbioso è impegnativa per la ripidità accentuata e i tratti disconnessi ma mai eccessivamente esposti; la cresta, quasi tutta rocciosa, di collegamento tra le due vette del Pizzo Rabbioso è molto impegnativa, molto ripida (con un su e giù continuo di saliscendi), piuttosto esposta e con passaggi su roccia e roccette… di conseguenza la cresta risulta a tratti anche pericolosa.

Oggi cambiamo valle… Val Brembana, una valle che conosciamo poco ma che merita tantissimo! Arriviamo a Pregaroldi (670 m), una frazione “alta” di Bracca. Saliamo seguendo le indicazioni per il Pizzo Spino. La salita mantiene una pendenza costante ma mai eccessiva. In poco arriviamo alla vetta del Pizzo Spino (960 m)… una vera balconata su montagne e cittadine bergamasche da qui piuttosto lontane. “Ai piedi” del Pizzo Spino parte l’ ampia cresta, tagliata alla sommità dal “sentiero di pietruzze bianche” (già visibile dal Pizzo Spino) che porta in modo semplice in prossimità del Corna Camozzera… pareti di roccia e pietre quasi verticali! Ci “arrampichiamo” solo sulla prima delle vette rocciose (1030 m) e qui il panorama spazia dappertutto! Scendiamo con molta attenzione… il percorso non è semplice e si sperde tra l’ alta vegetazione. Prendiamo il sentiero che scende a sinistra e si inoltra nel bosco, passando per Ca’ Fontana Granda, fino alla località Fenii (980 m), dove facciamo la pausa pranzo. Da qui, lasciando Fenii alla nostra sinistra, saliamo a destra su percorso in un primo tratto abbastanza semplice… almeno fino ai cartelli che indicano “Pizzo Rabbioso”. Da qui la salita si fa molto impegnativa, la ripidità diventa sempre più accentuata e si procede su qualche roccetta e terra un po’ franosa… ma il percorso non è mai eccessivamente esposto. Arriviamo alla prima delle 2 vette del Pizzo Rabbioso (la vetta con la nuova Croce degli Alpini, molto bella e caratteristica). Da qui il panorama è davvero immenso… anche sulla cresta di collegamento per la seconda vetta! Si tratta di una cresta quasi tutta rocciosa e già da qui è molto evidente il grado di difficoltà! Iniziamo a procedere con molta cautela e attenzione… saliscendi molto ripidi, disconnessi, molto esposti, passaggi su rocce e roccette dove ci si aiuta parecchio con le mani… alcuni tratti sono anche pericolosi! Finalmente arriviamo in quella che è la vera e propria vetta del Pizzo Rabbioso (1150 m)! Il panorama e la soddisfazione cancellano tutta la fatica e la difficoltà…. un’ alternanza di montagne, vette, cime, spuntoni rocciosi, pinnacoli di roccia…. spettacolare! Ma ora dobbiamo scendere…. stesse difficoltà dell’ andata per raggiungere di nuovo la vetta con la croce da dove riprendiamo la discesa fino alla località Fenii (980 m) e poi Ca’ Fontana Granda. Da qui proseguiamo nel bosco e “sbuchiamo” “ai piedi” del Corna Camozzera… qualche altra foto e poi ci dirigiamo, sempre lungo l’ ampia cresta, fino in prossimità del Pizzo Spino. Da qui prendiamo a sinistra e scendiamo, molto tranquillamente, verso Pregaroldi (670 m). Giornata stupenda… salita bella, emozionante, impegnativa, a tratti difficile e un po’ pericolosa… ma sicuramente da ricordare!!

Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 5 tappe in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita e poter vedere meglio ogni singola foto.

Prima tappa : salita da Pregaroldi al Pizzo Spino

Seconda tappa : ampia cresta dal Pizzo Spino al Corna Camozzera

Terza tappa : sentiero nel bosco, passando per Ca’ Fontana Granda e per la località Fenii

Quarta tappa : salita alla prima vetta del Pizzo Rabbioso (vetta con la croce), cresta rocciosa, seconda vetta del Pizzo Rabbioso (vetta “vera e propria”)

Quinta tappa : discesa lungo lo stesso percorso

Qualche nostro selfie…

Dal Pizzo Spino al Pizzo Rabbioso… creste, roccia, roccette, passaggi impegnativi e difficili… fatica, determinazione e anche una buona dose di coraggio… e, alla fine, il panorama! Il panorama quasi infinito e quella bellissima sensazione di soddisfazione immensa che ripagano di tutto.