Monte Cazzola Lago Nero Val Buscagna Anello Sangiatto

ALPE DEVERO (VALLE DEVERO, VALLE ANTIGORIO) 16 OTTOBRE / 17 OTTOBRE 2021

L’ ALPE DEVERO è una stupenda conca nella Valle Devero che si trova in Valle Antigorio, una delle bellissime valli della Val d’ Ossola. Appartiene alla provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VCO), posta a nord del PIEMONTE. — (IN CAMPER) —

INDICAZIONI STRADALI dalla Statale del Sempione prendere l’ uscita ‘Crodo’; da qui seguire le indicazioni ‘Baceno/Val Formazza’. Alla fine del paese di Baceno, in corrispondenza del bivio, seguire per ‘Devero’. La strada è abbastanza ampia, con alcuni restringimenti in corrispondenza dei paesini; nei tornanti, soprattutto gli ultimi, prestate molta attenzione nelle curve a gomito che, con la mole del camper, potrebbero creare qualche difficoltà o se incrociate qualche macchina dalla direzione opposta. L’ accesso all’ Alpe Devero è vietato ai veicoli; i parcheggi sono numerosi ma quello dove è presente anche l’ area sosta camper è solo uno ed è quello di Cologno (il primo dopo la sbarra, prima della galleria). Il parcheggio è su asfalto ed è a pagamento.

16 OTTOBRE 2021 salita al Monte Cazzola e discesa passando per il Lago Nero e la Val Buscagna

Il Monte Cazzola è un monte dalla vetta “arrotondata” che presenta diversi crepacci anche piuttosto profondi. Dalla sua cima si gode di un ottimo panorama sulle alte montagne intorno. Il Lago Nero è un piccolo specchio d’ acqua naturale circondato da alti e sottili alberi che ne disegnano il contorno molto particolare. La Val Buscagna è una immensa valle dai colori stupendi, unici in ogni stagione e “nasce” direttamente ai piedi del complesso del Monte Cervandone.

CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (primo giorno) è un percorso ad anello così composto : partenza dal parcheggio di Cologno – inizio della Piana dell’ Alpe Devero – Pedemonte – Alpe Misanco – Vetta del Monte Cazzola – Laghetto di Buscagna – Curt du Vel – Lago Nero – discesa dalla Val Buscagna – Buscagna – Pedemonte – inizio della Piana dell’ Alpe Devero – ritorno al parcheggio di Cologno.

ALTITUDINE DI PARTENZA 1580 m (parcheggio di Cologno) ALTITUDINE MASSIMA 2340 m (vetta del Monte Cazzola) DISLIVELLO 760 (solo in salita e senza contare i saliscendi) DIFFICOLTA’ media (per la lunghezza del percorso e per alcuni tratti con ripidità accentuata) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 18 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).

CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta difficoltà tecniche, ma è piuttosto lungo e alcuni tratti sono piuttosto ripidi, anche quelli che si sviluppano sui “pratoni” verso il Monte Cazzola. (Attenzione : lungo la salita al Monte Cazzola ci sono diversi crepacci, anche vicini al sentiero, quindi prestate sempre molta attenzione).

Un altro weekend di bel tempo!! Partiamo per Devero! Sabato mattina ci svegliamo presto e partiamo subito per l’ Anello del Monte Cazzola. Dal parcheggio di Cologno (1580 m) in poco arriviamo all’ inizio della Piana dell’ Alpe Devero (1630 m) e prendiamo a sinistra fino a Pedemonte (1645 m). Passiamo il piccolo ponte sul rio Buscagna e saliamo su sentiero con ripidità costante ma mai eccessiva e arriviamo al ponticello con dietro una piccola e bella cascata. Proseguiamo fino all’ Alpe Misanco (1907 m) e da qui, lasciandocela alle spalle, saliamo dritti verso il cartello di legno che indica il Lago Nero a destra, mentre noi prendiamo a sinistra e iniziamo a salire. Dopo un primo tratto su sentiero a volte disconnesso, si apre una immensa distesa su “pratoni”… è facile perdere di vista il percorso, quindi seguite gli omini di pietra e i bolli rosso/bianco sulle pietre. Prestate anche molta attenzione ai crepacci che si trovano lungo il percorso! Ultimo strappo piuttosto ripido e… siamo sulla vetta del Monte Cazzola (2340 m) e il panorama che si apre è superlativo!! Intorno a noi il Monte Cervandone, il Pizzo Diei e il Monte Cistella, la Punta d’ Orogna e tante altre stupende montagne!! Rimaniamo in ammirazione e poi ci spostiamo oltre la vetta (con la croce al centro) e da lì la vista spazia ancora verso le bellezze che abbiamo davanti! Sotto di noi anche un piccolo laghetto effimero, adesso completamente asciutto. Qui le foto si rincorrono… una dietro l’ altra… il cellulare “scatta da solo”!! Decidiamo di scendere dalla meravigliosa Val Buscagna, quindi torniamo alla croce e da lì scendiamo a destra, seguendo il percorso che in breve ci porta a quel piccolo e bellissimo laghetto asciutto, il Laghetto di Buscagna (2300 m). Lo superiamo e continuiamo sul percorso e, alla bocchetta con i cartelli indicativi, teniamo la destra. Cerchiamo delle rocce dove mangiare… il sole è caldo e rimanere sotto i suoi raggi è davvero rilassante. Dopo la pausa-pranzo scendiamo lungo il percorso che prosegue mantenendosi sempre “al cospetto” del bellissimo Cervandone! Arriviamo così a Curt du Vel (2040 m)… un piccolo alpeggio che “si allunga” in una altrettanto piccola vallata che termina ad incrociare il percorso per il Lago Nero (al cartello si prende a sinistra). In poco raggiungiamo il Lago Nero (1990 m)… sempre più bello e i colori del foliage gli regalano un valore aggiunto. Ne compiamo il giro e le foto, anche qui, non si contano più. Piccola pausa e poi, in corrispondenza della fine del Lago Nero, scendiamo lungo un breve tratto di percorso che ci porta al centro della Val Buscagna… stupenda, con i suoi alberi dipinti di giallo intenso e arancione appena accennato! Io la considero “il mio piccolo Canada”. Raggiungiamo il ponte e lì vicino ci sediamo su alcune pietre e rimaniamo in ammirazione. Poi si prosegue verso Buscagna (1950 m) e da lì si “attacca” la discesa, a tratti ripida, verso Pedemonte (1645 m). Torniamo così all’ inizio della Piana dell’ Alpe Devero e poi giù fino al parcheggio di Cologno (1580 m), dove ci aspetta il nostro camper Hymer per una serata di riposo e tranquillità, con il ricordo della bellissima e spettacolare giornata di oggi!

Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 4 tappe, in modo che la descrizione e le immagini risultino più chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.

Prima tappa : salita all’ Alpe Misanco e alla vetta del Monte Cazzola

Seconda tappa : Laghetto di Buscagna (asciutto) e discesa verso Curt du Vel

Terza tappa : Lago Nero

Quarta tappa : discesa verso la Val Buscagna

Laghi… vette… montagne… bellezza e perfezione, raggiunti e ammirati in prima persona dopo impegno, costanza e sacrificio. E poi… trovarmi al centro del “mio piccolo Canada”… riempirmi gli occhi di quella armonia… quei colori uniti e miscelati perfettamente ai colori e alle tinte tiepide e calde del foliage che conferiscono un valore aggiunto a luoghi già di per sé spettacolari! … ma non finisce qui…

17 OTTOBRE 2021 Anello dei Laghi del Sangiatto

I Laghi del Sangiatto sono 3 specchi d’ acqua naturale : Lago del Sangiatto Inferiore e Lago del Sangiatto Superiore (i principali); Lago del Sangiatto di mezzo (piccola “bolla d’ acqua” tra gli altri due). Con il foliage questi laghi e l’ ambiente in cui nascono si colorano di quelle calde tinte che ne aumentano il valore… fino a diventare “unici e pittoreschi”, quasi un dipinto. Il mio percorso ad anello li raggiunge tutti e tre e passa poi per il villaggio walser di Crampiolo e il vicino Lago delle Streghe.

CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (secondo giorno) è un percorso ad anello così composto : partenza dal parcheggio di Cologno – baite di Cologno dentro – Alpe Fontane – Lago del sangiatto Superiore – Lago del Sangiatto di mezzo – Lago del Sangiatto Inferiore – Corte d’ Ardui – Motto di Crampiolo – Crampiolo – Lago delle Streghe – Motto di Crampiolo – Corte d’ Ardui – Piana dell’ Alpe Devero – ritorno al parcheggio di Cologno

ALTITUDINE DI PARTENZA 1580 m (parcheggio di Cologno) ALTITUDINE MASSIMA 2050 m (Lago del Sangiatto Superiore) DISLIVELLO 470 m (solo in salita) DIFFICOLTA’ medio/facile (buona parte del percorso si sviluppa su mulattiera ampia e comoda; la ripidità si mantiene costante e mai eccessiva) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 13,5 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale)

CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta particolari difficoltà; si sviluppa per una buona parte su mulattiera ampia e comoda e la lunghezza si può “personalizzare” decidendo di compiere solo alcune tappe del percorso.

E anche oggi siamo a Devero!! Partiamo per un nuovo percorso…. l’ Anello dei Laghi del Sangiatto. Dal parcheggio di Cologno (1580 m) saliamo direttamente lungo il sentiero che si trova dietro il parcheggio dei camper. Il primo tratto è abbastanza ripido e ci porta in poco alle baite abbandonate di Cologno dentro e poi al bivio dove prendiamo a destra verso l’ Alpe Fontane. Si passa nel bosco e, una volta fuori, ci troviamo davanti a questo alpeggio adesso abbandonato… l’ Alpe Fontane (1910 m). Il panorama da qui è già stupendo! Facciamo una piccola pausa per scattare tantissime foto. Da qui le strade sono due : a destra si sale subito su mulattiera ampia e comoda, a sinistra si sale su sentiero più ripido e stretto (una sorta di canalone d’ erba e roccia) che si andrà poi ad unire alla mulattiera. Decidiamo di salire su sentiero diretto e la ripidità si fa sentire da subito. Procediamo fino ad intercettare la mulattiera e da lì il percorso diventa una piacevole e semplice camminata fino al Lago del Sangiatto Superiore, il primo lago che si incontra salendo da questo versante (2050 m). Pausa piuttosto lunga per ammirare il panorama e riconoscere le bellissime montagne che ci circondano… il Monte Sangiatto e il Monte Corbernas, la Punta della Rossa e il Monte Cervandone. Passiamo vicino al Lago del Sangiatto di mezzo (2000 m) che si presenta come una grossa bolla d’ acqua. Raggiungiamo poi il Lago del Sangiatto Inferiore (1990 m) che, con i caldi colori del foliage, appare esattamente come un dipinto…. bellissimo! Pausa pranzo su uno sperone roccioso e poi giù in riva a cercare tutti gli scorci panoramici possibili! Foto su foto e poi salutiamo questo bellissimo luogo dai “pittoreschi laghi” e scendiamo seguendo i tornanti ampi e comodi che ci portano velocemente prima al piccolo ponte di legno e poi, su sentiero più ripido e meno comodo, alla Corte d’ Ardui (1748 m). Da qui decidiamo di raggiungere anche Crampiolo, quindi prendiamo a destra (percorso sempre ben segnalato) e, passando dal Motto di Crampiolo, eccoci al piccolo e suggestivo villaggio walser di Crampiolo (1770 m). Passiamo solamente senza fermarci… troppa gente!… raggiungiamo anche il vicino Lago delle Streghe (1780 m)… un po’ meno gente ma ci fermiamo poco… giusto il tempo di qualche foto e poi torniamo di nuovo a Crampiolo (1770 m), al Motto di Crampiolo e alla Corte d’ Ardui (1648 m) (non seguiamo la mulattiera ampia e comoda che da Crampiolo porta all’ Alpe Devero perché è un po’ troppo affollata!). Dalla Corte d’ Ardui infine scendiamo all’ inizio della Piana dell’ Alpe Devero (1630 m) e, da lì, giù fino al parcheggio di Cologno (1580 m). Un’ altra bellissima giornata in montagna… serenità, pace, riflessione e il valore aggiunto dei colori caldi e tipici dell’ autunno e del suo inimitabile foliage.

Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 4 tappe, in modo che la descrizione e le immagini possano risultare più chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.

Prima tappa : salita da Cologno… baite di Cologno dentro e Alpe Fontane

Seconda tappa : Lago del Sangiatto Superiore

Terza tappa : Lago del Sangiatto di mezzo e Lago del Sangiatto Inferiore

Quarta tappa : Crampiolo e Lago delle Streghe

Alcune volte il silenzio e la solitudine ti danno le risposte…. alcune volte il silenzio e la solitudine sono le risposte.