LAGO DI ANTRONA (VALLE ANTRONA) E TRONTANO (VAL VIGEZZO) 6 NOVEMBRE / 7 NOVEMBRE 2021
La Valle Antrona è una bellissima valle con montagne e laghi splendidi. Appartiene alla Val d’ Ossola e fa parte della provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VCO), a nord del Piemonte. — (IN CAMPER) —
Trontano è un piccolo comune che si trova in Val Vigezzo, una delle valli della Val d’ Ossola nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VCO), a nord del Piemonte. — (IN CAMPER) —
INDICAZIONI STRADALI dalla Statale del Sempione prendere l’ uscita ‘Villadossola’; da qui seguire per ‘Antrona/Valle Antrona’. Giunti ad Antronapiana, seguire le indicazioni per ‘Lago di Antrona’. Arrivati al Lago di Antrona, si può parcheggiare il camper davanti al bar/ristorante (parcheggio sterrato) o nel parcheggio che si raggiunge scendendo a sinistra dopo il ristorante (parcheggio sterrato). I parcheggi sono tutti gratuiti. Il secondo giorno, per arrivare a Trontano (Val Vigezzo), dalla Statale del Sempione prendere l’ uscita ‘Masera/Val Vigezzo’ e seguire per Trontano, dove è possibile parcheggiare in un parcheggio vicino alla Chiesa (parcheggio non molto grande, ma comodo e gratuito).
6 NOVEMBRE 2021 Lago di Campliccioli e Lago di Antrona
Il Lago di Campliccioli è un bacino artificiale, originato dallo sbarramento del torrente Troncone più a monte. Il giro completo del lago (periplo) regala panorami splendidi che, con il valore aggiunto della neve, diventano ancora più belli. Il Lago di Antrona è un piccolo lago naturale, che si è venuto a creare grazie all’ affluenza delle acque del torrente Troncone che arriva fino a valle. Lungo il giro completo del lago (periplo) si passa dietro alla bellissima Cascata del Sajont.
CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (primo giorno del weekend) è così composto : partenza dal parcheggio al Lago di Antrona – salita alla diga del Lago di Campliccioli (tramite ‘direttissima’) – giro completo (periplo) del Lago di Campliccioli – discesa al Lago di Antrona (lungo i numerosi tornanti) – Cascata del Sajont – ritorno al parcheggio al Lago di Antrona.
ALTITUDINE DI PARTENZA 1100 m (Lago di Antrona) ALTITUDINE MASSIMA 1415 m (Alpe Granarioli) DISLIVELLO 315 m (solo in salita e senza contare i saliscendi) DIFFICOLTA’ medio/facile (la difficoltà sta nella presenza di neve, a tratti ghiacciata, e di ghiaccio lungo il giro del Lago di Campliccioli e lungo la salita/discesa dal Lago di Antrona alla diga del Lago di Campliccioli) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 16,5 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso, di solito, non presenta particolari difficoltà; ma la neve, a tratti ghiacciata, e soprattutto il ghiaccio in diversi punti del giro del Lago di Campliccioli lo complicano e lo rendono più difficile, più impegnativo e un po’ pericoloso.
E’ arrivata la prima neve in montagna! Essendo la prima nevicata, decidiamo di mantenerci ad altitudini contenuti e su un percorso che conosciamo molto bene… partiamo per la Valle Antrona!! Sabato mattina ci svegliamo presto e, dal Lago di Antrona (1100 m), saliamo in ‘direttissima’ (percorso ben segnalato lungo il versante a sinistra del Lago di Antrona) verso il Lago di Campliccioli. Nell’ ultima parte troviamo già un po’ di neve ma, a parte qualche piccolo e breve tratto ghiacciato, saliamo senza problemi. Arriviamo alla diga del Lago di Campliccioli (1360 m) e già qui i panorami sono eccezionali! I colori caldi e tiepidi del foliage “cedono il passo” al bianco freddo della neve e questo spettacolo ci accompagnerà per tutto il giro completo del lago di Campliccioli che iniziamo, dopo aver attraversato la diga, alla destra di quest’ ultima. Arriviamo alla Cascata della Banella… in parte ghiacciata…. bellissima! Proseguiamo, mentre la neve accenna ad aumentare sul percorso… ma si prosegue abbastanza tranquillamente. Raggiungiamo anche l’ Alpe Vassoncino (1410 m) e poi la fine del lago… la neve è sempre più consistente e solo pochi punti ghiacciati, che si evitano senza problemi. Eccoci all’ Alpe Granarioli (1415 m)… le baite e il piccolo ponte sono davvero una cartolina! Siamo attratti dal mix perfetto di foliage e neve… adesso molta più neve, anche sugli alberi… e quindi procediamo un po’ anche oltre il piccolo ponte. Torniamo all’ Alpe Granarioli e cerchiamo un posticino al sole dove mangiare… la giornata è stupenda, ma fa freddo, quindi veloce pausa pranzo e, poi, di nuovo in cammino. Arriviamo al ponte sul torrente Troncone e da qui iniziamo la seconda metà del giro del Lago di Campliccioli. Incontriamo subito il tratto più difficile e più pericoloso di oggi… una ventina di metri coperti completamente da uno spesso strato di ghiaccio lucido, sovrastato da decine e decine di stalattiti ghiacciate! Procediamo molto lentamente, aiutandoci anche con la fune d’ acciaio posta lungo la roccia…. superato! La seconda metà del giro presenta più neve, ma non ghiacciata e, così, in poco arriviamo al “mio sperone roccioso preferito”... oggi al top! Piccola pausa, più che altro di ammirazione e per scattare tantissime foto e poi, lungo le rotaie della vecchia ferrovia (decauville), torniamo al principio del Lago di Campliccioli. Non è tardi, quindi decidiamo di scendere seguendo tutti i numerosi e lunghi tornanti, sperando di non trovare neve… invece, almeno per la metà della discesa, c’ è ed è anche ghiacciata! Con molta prudenza e attenzione scendiamo al principio del Lago di Antrona (1100 m) e, ripercorrendo il versante a sinistra, raggiungiamo prima la piccola cascata del Torrente Troncone e poi scendiamo verso la riva del Lago di Antrona… dalla quale abbiamo una vista privilegiata sulla bellissima Cascata del Sajont! Si sta facendo quasi buio, quindi salutiamo la Cascata del Sajont, il Lago di Antrona e torniamo al parcheggio del nostro camper… dove ci aspetta una cenetta al caldo e una buona notte di sonno, dopo una spettacolare giornata in un luogo da favola.
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 4 tappe in modo che la descrizione e le immagini risultino più chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.
Prima tappa : salita verso la diga del Lago di Campliccioli

Si parte!! 
Belvedere sul Lago di Antrona… 
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Alpe Piana 
Ghiaccio!! 
Dalla diga del Lago di Campliccioli… 
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Seconda tappa : prima metà del giro del Lago di Campliccioli

Cascata della Banella… 
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Si prosegue… 
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Alpe Vassoncino… 
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Alla fine del Lago di Campliccioli 
Alpe Granarioli… 
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Terza tappa : seconda metà del giro del Lago di Campliccioli

Il torrente Troncone… 
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Tanto ghiaccio!! 
Si prosegue il giro… 
Bellissimo!! 
Il “mio sperone roccioso”… 
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Ciao! 
Fine periplo… 
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Quarta tappa : Lago di Antrona e Cascata del Sajont

Lago di Antrona… dall’ alto 
Lago di Antrona… 
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Piccolo rudere… 
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Cascata del torrente Troncone 
Cascata del Sajont… 
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Ciao! 
Lago di Antrona
Non guardare solo con gli occhi… impara a guardare anche con l’ anima… è lì che si riesce a vedere il meglio… ma non finisce qui…
7 NOVEMBRE 2021 Alpe Faievo e Alpe Parpinasca da Trontano
Trontano è un piccolo comune in Val d’ Ossola, precisamente in Val Vigezzo, vicino a Masera. Da Trontano si può salire all’ Alpe Faievo e da qui raggiungere l’ Alpe Parpinasca, che si trova in Val Vigezzo ma nella fascia pre-parco del Parco Naturale della Val Grande. E’ un alpeggio che ospita anche un rifugio, il Rifugio Parpinasca.
CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (secondo giorno del weekend) è così composto : partenza da Trontano – Sentiero Natura – Alpe Faievo – Alpe Parpinasca – Alpe Faievo – tornanti fino a Trontano
ALTITUDINE DI PARTENZA 500 m (Trontano) ALTITUDINE MASSIMA 1230 m (Alpe Parpinasca) DISLIVELLO 730 m (solo in salita) DIFFICOLTA’ facile LUNGHEZZA DEL PERCORSO 13 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale)
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso è facile, sia il Sentiero Natura (io l’ ho percorso in salita) sia i tornanti (io li ho percorsi in discesa).
Stamattina salutiamo la Valle Antrona e ci dirigiamo in Val Vigezzo, precisamente a Trontano (500 m), dove parcheggiamo vicino alla Chiesa del paese. Da lì seguiamo i cartelli indicativi che riportano “Alpe Parpinasca/Rifugio Parpinasca” (sempre bene indicati) e decidiamo di salire lungo il percorso “Sentiero Natura” (una sorta di ‘direttissima’ che intercetta più volte i tornanti) che passa nel bosco e che ci porta all’ Alpe Faievo (980 m)… 3 o 4 ruderi abbandonati e vicino a uno di questi facciamo la nostra veloce pausa-pranzo (fa molto freddo!) Seguendo ancora le indicazioni per il Rifugio Parpinasca, passiamo accanto a una decine di baite in pietra, anch’ esse abbandonate, e da lì saliamo fino ad intercettare l’ ampio e comodo sentiero che ci porta fino all’ Alpe Parpinasca (1210/1230 m)… un bell’ alpeggio con varie baite e il Rifugio Parpinasca (chiuso). Giriamo tra le baite e scattiamo tante foto… il punto forte di questo luogo è sicuramente il panorama che spazia sulle bellissime montagne della Val d’ Ossola! Quando il sole scende dietro la linea delle montagne e il freddo si fa più pungente, ci apprestiamo a scendere. Torniamo all’ Alpe Faievo (980 m) lungo lo stesso percorso della salita e da qui decidiamo di scendere lungo i numerosi tornanti della strada ampia e comoda che si sviluppa un po’ su pietra, un po’ su sterrato e quasi tutta su asfalto. Eccoci di nuovo a Trontano (500 m) e, in poco, al nostro camper…. cenetta e poi si torna a casa, grati di questo weekend stupendo!
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 2 tappe, in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.
Prima tappa : salita da Trontano verso l’ Alpe Faievo, lungo il Sentiero Natura

Inizia il Sentiero Natura 
Piccola baita 
Si continua 
Alpe Faievo… 
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Baite sopra l’ Alpe Faievo… 
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Seconda tappa : salita all’ Alpe Parpinasca e panorama dall’ Alpe Parpinasca

Alpe Parpinasca…. 
…. 
Panorama super! 
Rifugio Parpinasca (chiuso) 
Ruderi…. 
…. 
Ciao! 
Quasi il tramonto 
Fra! 
Salutiamo e… 
… scendiamo 
Di nuovo all’ Alpe Faievo
Il passaggio dei colori in montagna è sempre straordinario… ma ancora più straordinario è avere l’ onore di poter assistere a questo spettacolo.