VAL BOGNANCO 27 LUGLIO 2020
Il Lago di Agro (chiamato ‘Lago di Arza’ sui cartelli indicativi bianco/rossi all’ attacco della salita) è un piccolo lago che nasce al centro di ripidi versanti rocciosi ed erbosi… si raggiunge compiendo una piccola variazione lungo il percorso dell’ anello del Monscera. Il Lago del Monscera e il vicino Passo del Monscera si trovano al confine tra Italia e Svizzera. Dal Passo del Monscera, salendo su un ripido sentiero, si arriva alla Cima del Tirone dalla quale si può ammirare un immenso e spettacolare panorama che si estende tra le montagne italiane e le montagne svizzere.
INDICAZIONI STRADALI : dalla Statale del Sempione, prendere l’ uscita ‘Domodossola’; da qui seguire per ‘Bognanco’, ‘San Lorenzo’, ‘San Bernardo’. (Attenzione : l’ ultimo tratto presenta una pendenza accentuata e la strada è piuttosto stretta e tortuosa). A San Bernardo si parcheggia la macchina. I parcheggi sono 2 : uno di fronte alla chiesetta degli alpini, l’ altro di fronte al Rifugio San Bernardo.
CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi è così composto : parte dal parcheggio vicino alla chiesetta degli alpini, va verso il rio Rasiga, poi il Rifugio il Dosso, sale al Lago di Agro (Lago di Arza sui cartelli indicativi bianco/rossi), prosegue fino al Lago del Monscera, poi al Passo del Monscera e, da qui, sale alla Cima del Tirone; per il ritorno, scende ancora al Passo del Monscera, al Lago del Monscera, passa per l’ Alpe Moscera, per Quota 2000 (“piccola montagnetta con monumento”), raggiunge di nuovo il Rifugio Il Dosso, il rio Rasiga e, infine, torna al parcheggio.
ALTITUDINE DI PARTENZA 1628 m (San Bernardo) ALTITUDINE MASSIMA 2200 m (Cima del Tirone) DISLIVELLO 570 (solo in salita e senza contare i saliscendi) DIFFICOLTA’ facile per il Lago di Agro, il Lago e il Passo Monscera; media/difficile la salita/discesa alla Cima del Tirone LUNGHEZZA DEL PERCORSO 15 Km circa (percorso completo di andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo circa il 15% al conteggio finale).
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso è facile per raggiungere il Lago di Agro e il Lago del Monscera. Anche il successivo Passo del Monscera si raggiunge abbastanza facilmente; invece la salita alla Cima del Tirone è impegnativa per la ripidità, per alcuni tratti del percorso franosi e per alcuni tratti piuttosto esposti lungo la cresta della Cima del Tirone.
P.S. sulle CARTINE il primo lago da me raggiunto è nominato ‘Lago di Agro’ (esiste un ‘Lago di Arza’ ma si trova dall’ altra parte dell’ Anello del Monscera, precisamente nella zona del Lago di Ragozza); invece, all’ attacco della salita per raggiungerlo (in data 27 luglio 2020), i CARTELLI indicativi bianco/rossi lo indicano come ‘Lago di Arza’. Da qui la mia decisione di riportare e scrivere entrambi i nomi.
Oggi la scelta “cade” sulla Val Bognanco… una valle stupenda che conosciamo abbastanza bene. Raggiungiamo la località San Bernardo (1628 m), dove parcheggiamo la macchina vicino alla chiesetta degli alpini e ci dirigiamo verso il cartello in legno “Benvenuti in Paradiso” dove seguiamo per il Lago e il Passo del Monscera (il percorso è sempre bene indicato). Attraversiamo il piccolo ponte sul rio Rasiga e prendiamo la ‘direttissima’ che passa nel bosco (è abbastanza ripida ma più breve; in alternativa si possono seguire i tornanti, meno ripidi ma più lunghi). “Sbuchiamo” sotto il Rifugio Il Dosso (1740 m) e continuiamo a salire, seguendo le indicazioni. Al cartello indicativo ‘Lago di Arza’, il percorso, continuando a salire, svolta a destra e si stringe, ma il sentiero è sempre visibile e non presenta difficoltà; si raggiunge così questo bellissimo laghetto alpino, il Lago di Agro (2000 m) (era indicato come ‘Lago di Arza’ sui cartelli indicativi bianco/rossi all’ attacco della salita), circondato da versanti ripidi dove la roccia si alterna all’ erba. Qui mangiamo su uno sperone roccioso e poi, dopo aver scattato decine di foto, continuiamo il percorso. All’ inizio del Lago, in corrispondenza di una “piccola piana di pietre”, parte una traccia del percorso che bisogna seguire e che porta direttamente nei pressi dell’ Alpe Monscera…. si passa anche per un altro piccolo specchio d’ acqua molto caratteristico. Intercettata nuovamente l’ ampia sterrata in prossimità dell’ Alpe Monscera, prendiamo a destra il sentiero che ci porta, in poco, fino alla croce che sovrasta il Lago del Monscera e, subito dopo, siamo al Lago del Monscera (2072 m). Non è molto grande ma è molto bello e nasce direttamente ai piedi del Passo del Monscera, che raggiungiamo percorrendo la salita alla fine del Lago. Il Passo del Monscera (2103 m) ha un panorama eccezionale, che spazia sia sulle montagne italiane, da una parte, sia sui “giganti svizzeri”, dall’ altra. Qui le foto si rincorrono… è bellissimo!! Poi la nostra attenzione viene attirata dall’ inizio del sentiero che porta alla Cima del Tirone… una cima vista e ammirata solo in fotografia! Guardiamo l’ ora… ci guardiamo e… siamo già sul percorso! Sappiamo che è impegnativo per la ripidità e i tratti disconnessi… infatti non è facile per niente ma procediamo. Dopo una prima parte piuttosto ripida e franosa, si apre una spettacolare cresta rocciosa ed erbosa. Quest’ ultima è piuttosto esposta, soprattutto dalla parte del versante svizzero… procediamo con attenzione e, in poco, siamo all’ omino di vetta della Cima del Tirone (2200 m)!! Il panorama qui è ancora più immenso e spettacolare!! Si riesce ad ammirare tutta la Val Bognanco… cime, vette, versanti, il Rifugio Gattascosa e il vicino Lago di Ragozza (piccolissimi!!) e tutta l’ area dell’ anello del Monscera! Siamo attirati anche dal proseguimento della cresta rocciosa fino alla Cima Mattaroni, ma si è fatto tardi e, considerando che vogliamo fare anche il giro del Lago del Monscera (non fatto prima), decidiamo di scendere di nuovo al Passo del Monscera (2103 m)e poi al Lago del Monscera (2072 m). Anche la discesa dalla Cima del Tirone è impegnativa ma, in poco, siamo giù. Foto su foto in più angoli del Lago, sosta alla croce e poi ci avviamo verso il ritorno, passando per l’ Alpe Monscera (2020 m), per Quota 2000 (la “piccola montagnetta con monumento”) dove facciamo la nostra “pausa barretta”. Scendiamo poi seguendo l’ ampia e comoda sterrata che porta al piccolo ponte di legno, poi al Rifugio Il Dosso (1740 m) e, infine, al piccolo ponte sul rio Rasiga (niente ‘direttissima’ in discesa ma seguiamo i comodi tornanti). E così torniamo alla macchina, parcheggiata a San Bernardo (1628 m) diretti a casa…. giornata favolosa in una valle meravigliosa che, ogni volta, risulta essere una piacevole scoperta!
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 4 tappe, in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. (P.S. cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita).
Prima tappa : salita e Lago di Agro

Si parteee!!!! 
Si prosegue verso il Lago di Agro… 
Lago di Agro…. 
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Bellissimo!! 
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Pausa pranzo… 
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Panorama stupendo! 
Splendido… 
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Seconda tappa : verso il Lago del Monscera e Lago del Monscera

Piccolo specchio d’ acqua… 
… vicino al Lago di Agro 
Si prosegue!!! 
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La croce che sovrasta il Lago del Monscera 
Lago del Monscera!! 
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Stupendo… 
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Terza tappa : Passo del Monscera e Cima del Tirone

Passo del Monscera… 
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Dietro di me…. la Cima del Tirone! 
Saliamo!!! 
Omino di vetta…. siamo sulla Cima del Tirone!!! 
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Cippo di confine… Italia-Svizzera 
Spettacolo!!!! 
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Quarta tappa : discesa… Passo, Lago e Alpe del Monscera, Quota 2000

Scendiamo…. dopo il Passo, di nuovo il Lago del Monscera… 
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Ci avviciniamo alla croce 
Passiamo per l’ Alpe Monscera 
Quota 2000…. 
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Piccolo ponte 
E, infine, il rio Rasiga…. 
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Ed ecco qui i nostri selfie…..
Qualunque sia il tuo percorso…. reale o anche solo mentale…. tu inizia a camminare, inizia a procedere con costanza, forza e determinazione…. e sarà la meta stessa a venirti incontro.





