ALPE DEVERO (VALLE DEVERO, VALLE ANTIGORIO) 29 MAGGIO / 30 MAGGIO 2021
L’ ALPE DEVERO è una conca stupenda all’ interno della Valle Devero, una delle bellissime valli della Val d’ Ossola e fa parte della Valle Antigorio. Appartiene alla provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VCO), situata a nord del PIEMONTE. — (IN CAMPER)–
INDICAZIONI STRADALI dalla Statale del Sempione, prendere l’ uscita ‘Crodo’; da qui seguire le indicazioni ‘Baceno/Val Formazza’. Alla fine del paese di Baceno, in corrispondenza del bivio, seguire per ‘Devero’. La strada è abbastanza ampia, con alcuni restringimenti all’ interno dei paesini; nei tornanti, soprattutto gli ultimi, prestate molta attenzione nelle curve a gomito che, con la mole del camper, potrebbero creare qualche difficoltà o se incrociate qualche macchina dalla direzione opposta. L’ accesso all’ Alpe Devero è vietato ai veicoli; i parcheggi sono molto numerosi, ma quello dove è presente anche l’ area sosta camper è solo uno ed è quello di Cologno (il primo dopo la sbarra, prima della galleria). Il parcheggio è su asfalto ed è a pagamento.
29 MAGGIO 2021 Laghi del Sangiatto
I Laghi del Sangiatto sono specchi d’ acqua e sono tra le “bellissime perle” del Devero. Sono 3 : Lago del Sangiatto Inferiore, Lago del Sangiatto di Mezzo, Lago del Sangiatto Superiore. Il primo è “incastonato” tra ripidi versanti e appare agli occhi come uno stupendo dipinto; il secondo è molto piccolo e si trova dietro l’ Alpe Sangiatto; il terzo si apre all’ interno di un panorama che spazia tra tutte le montagne più alte del Devero.
CARATTERISTICHE il percorso di oggi (primo giorno del weekend) inizia dal parcheggio di Cologno, raggiunge la Piana dell’ Alpe Devero, al primo ponte di legno prende a destra e continua fino alla Corte d’ Ardui; arriva al Lago del Sangiatto Inferiore, al Lago del Sangiatto di Mezzo e poi al Lago del Sangiatto Superiore; la discesa segue lo stesso percorso della salita.
ALTITUDINE DI PARTENZA 1580 m (parcheggio di Cologno) ALTITUDINE MASSIMA 1990 m (primo lago) 2000 m (secondo lago) 2040 m (terzo lago) DISLIVELLO 460 m (solo in salita e senza contare i saliscendi tra i laghi) DIFFICOLTA’ facile (considerate che la presenza della neve rende il percorso più impegnativo) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 14 km circa (tutto il percorso andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta particolari difficoltà; tenete presente che, in questo periodo, c’ è ancora neve sul percorso e questo lo rende un po’ più impegnativo sia per i “traversi” (sempre comunque tracciati) sia per la consistenza della neve, spesso molle.
Finalmente iniziamo con i weekend! Hymer…. sei pronto? Si parte!! Destinazione : Alpe Devero! Sabato mattina ci svegliamo e… siamo già qui… dunque… parte subito il percorso! Dal parcheggio di Cologno (1580 m) raggiungiamo la Piana dell’ Alpe Devero (1631 m). All’ inizio della Piana, in prossimità del primo piccolo ponte, prendiamo a destra verso il ‘Sangiatto’ (il percorso è indicato). Percorriamo il sentiero, sempre piuttosto ampio e poco ripido fino alla Corte d’ Ardui (1748 m); piccola sosta e poi saliamo, lasciandocela alle spalle. Oltrepassiamo un piccolo ponte molto carino, da dove inizia la neve a tratti, e saliamo lungo i tornanti che ci portano al primo lago, il Lago del Sangiatto Inferiore (1990 m). Come al solito, è di una bellezza rara… e in scongelamento lo è ancora di più! Il Monte Sangiatto si specchia in modo artistico… il tutto sembra un dipinto. Arriviamo poi all’ Alpe Sangiatto (2010 m) dalla quale si vede il secondo lago, il Lago del Sangiatto di Mezzo (2000 m), che è un piccolo specchio d’ acqua in scongelamento. Continuiamo salendo a destra, verso il terzo lago, il Lago del Sangiatto Superiore (2040 m). Percorriamo tutto il giro, prestando molta attenzione a dove passare (anche questo lago è in scongelamento!). Purtroppo il tempo inizia a peggiorare e, abbastanza velocemente, ci apprestiamo a scendere, seguendo lo stesso percorso dell’ andata. Comincia anche a piovere e, anche se poco, acceleriamo l’ andatura. Piccola sosta nei pressi di una casa vuota con tanto di tetto sporgente per ripararci e poi… smette di piovere! Camminata di fine pomeriggio a Pedemonte (piccola frazione della Piana dell’ Alpe Devero, dalla parte opposta del primo ponte oltrepassato il mattino) (1645 m). Infine torniamo al parcheggio di Cologno (1580 m)… felici di questa prima giornata del weekend!
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 4 tappe, in modo che la descrizione e le spiegazioni risultino più chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle foto per aprire la slide ingrandita.
Prima tappa : Piana di Devero, salita alla Corte d’ Ardui e poi fino al primo lago

Piana dell’ Alpe Devero 
Verso la Corte d’ Ardui… 
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Piccolo ponte… 
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Si sale su neve… 
Quasi al primo lago…. 
Lago del Sangiatto Inferiore
Seconda tappa : Lago del Sangiatto Inferiore (primo lago) e Alpe Sangiatto

Lago del Sangiatto Inferiore 
Scendiamo fino alla riva… 
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Stupendo! 
Dall’ alto… 
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Alpe Sangiatto
Terza tappa : Lago del Sangiatto di Mezzo (secondo lago) e Lago del Sangiatto Superiore (terzo lago)

Lago del Sangiatto di Mezzo… 
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Verso il terzo lago… 
Lago del Sangiatto Superiore… 
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Spettacolo!! 
Ciao! 
Dall’ alto
Quarta tappa : discesa fino alla Piana dell’ Alpe Devero e la piccola frazione di Pedemonte

Salutiamo il primo lago…. e scendiamo 
Località Pedemonte…. 
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Stupenda giornata in un ambiente pittoresco… una bellezza unica che , attraverso gli occhi, arriva fino all’ anima…. ma non finisce qui….
30 MAGGIO 2021 Lago Nero e Val Buscagna
Il Lago Nero è un piccolo specchio d’ acqua naturale che sorge in una piccola conca tra le montagne. E’ circondato da alberi alti e molto caratteristici, che donano un tocco di unicità al luogo. Da questo lago si ha una visione privilegiata sul Monte Cervandone. La Val Buscagna è una grande e bellissima valle che si estende dalla Piana dell’ Alpe Devero e prosegue oltre il Lago Nero… nasce direttamente “ai piedi” dell’ immenso complesso del Cervandone.
CARATTERISTICHE il percorso di oggi (secondo giorno del weekend) parte dal parcheggio di Cologno, arriva nella Piana dell’ Alpe Devero e, prendendo a sinistra, a Pedemonte; sale all’ Alpe Misanco e poi al Lago Nero; prosegue verso la Val Buscagna, oltrepassa il suo piccolo ponte di legno e scende verso la Piana dell’ Alpe Devero; termina al parcheggio di Cologno.
ALTITUDINE DI PARTENZA 1580 m (parcheggio di Cologno) ALTITUDINE MASSIMA 1990 m (Lago Nero) DISLIVELLO 410 m (solo in salita, senza contare i saliscendi) DIFFICOLTA’ facile (la presenza di neve spesso molle e una quantità abbondante di rami e tronchi lungo il percorso della salita al Lago Nero rendono questo tratto di percorso più impegnativo) LUNGHEZZA DL PERCORSO 11 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale)
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta particolari difficoltà; solo la presenza della neve e di parecchi rami e tronchi sul tratto di percorso in salita verso il Lago Nero rendono il percorso più impegnativo.
Ci svegliamo…. ancora a Devero!!! E quindi…. si parte anche oggi! Saliamo dal parcheggio di Cologno (1580 m) alla Piana dell’ Alpe Devero (1631 m) e qui prendiamo a sinistra (indicazione ‘Lago Nero’). Arriviamo alla località Pedemonte (1645 m) e oltrepassiamo il ponte di legno sul rio Buscagna. Il percorso si presenta subito più impegnativo del solito per la presenza di tanti rami tagliati o spezzati che abbondano sul sentiero… a volte dobbiamo uscire dal sentiero stesso! Saliamo e, dopo aver fatto una piccola pausa in prossimità di un altro ponte sotto il quale scende una bellissima cascata, raggiungiamo l’ Alpe Misanco (1907 m). Da qui inizia anche la neve! Saliamo prestando molta attenzione e arriviamo al Lago Nero (1990 m)…. spettacolare! Il disgelo disegna forme e colori incredibilmente belli… foto su foto… e tanta ammirazione! Oggi decidiamo di tornare giù non ripercorrendo lo stesso itinerario della salita ma scendendo dalla parte della Val Buscagna. Ci portiamo alla fine del Lago Nero e da lì iniziamo a scendere. Per noi la Val Buscagna è nuova…. ed è una splendida sorpresa! Un’ immensa valle circondata da altissime montagne, sulle quali primeggia e si distingue tutto il complesso del Cervandone. Nei pressi del caratteristico ponte ci fermiamo a mangiare. Ci siamo solo noi…. pace, tranquillità, silenzio e tantissima ammirazione ad un luogo davvero spettacolare! Arriviamo fino a Buscagna (o Alpe Buscagna) e poi ci apprestiamo a scendere verso la Piana dell’ Alpe Devero, località Pedemonte (1645 m). Un altro saluto a Devero e poi torniamo al nostro camper al parcheggio di Cologno (1580 m)…. veloce cena e poi si torna a casa… felici, soddisfatti, arricchiti da un’ altra esperienza stupenda e unica!
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata, Ho diviso il percorso in 4 tappe, in modo che le immagini e la descrizione siano chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle foto per aprire la slide ingrandita.
Prima tappa : salita al Lago Nero passando dall’ Alpe Misanco

Località Pedemonte…. si sale! 
Torrente che scende a cascata 
Piccolo ponte 
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Alpe Misanco… 
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Si sale ancora su neve! 
Lago Nero!!
Seconda tappa : Lago Nero

La bellezza del Lago Nero in scongelamento… 
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Bellissimo! 
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Alla fine del Lago Nero… 
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Terza tappa : discesa verso la Val Buscagna e il suo piccolo ponte di legno

Val Buscagna!!!…. 
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Rio Buscagna… 
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Ponte sul rio Buscagna… 
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Ciao!
Quarta tappa : Buscagna (o Alpe Buscagna)

Stupendo panorama… 
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Verso Buscagna (o Alpe Buscagna)… 
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Alpe Buscagna 
Fioritura di crocus… e salutiamo così la Val Buscagna
Il disgelo di un lago alpino è sempre qualcosa di affascinante… qualcosa che cattura e calamita lo sguardo. Camminare poi al centro di un’ infinita bellezza è davvero unico e lascia un ricordo indelebile all’ interno del cuore e dell’ anima.