Foliage Laghi Antrona e Campliccioli Cascata del Sajont

GIRO COMPLETO (PERIPLO) DEL LAGO DI CAMPLICCIOLI, GIRO COMPLETO (PERIPLO) DEL LAGO DI ANTRONA E CASCATA DEL SAJONT VALLE ANTRONA 25 OTTOBRE 2020

Il Lago di Campliccioli è una diga piuttosto grande, che sorge al centro di spettacolari montagne; il Lago di Antrona è un bacino naturale di media grandezza con il “valore aggiunto” della bellissima Cascata del Sajont. Entrambi i Laghi, durante il periodo autunnale, si arricchiscono grazie agli splendidi colori del foliage.

INDICAZIONI STRADALI dalla Statale del Sempione prendere l’ uscita ‘Villadossola’; da qui seguire per “Antrona/Valle Antrona”. Giunti ad Antronapiana, seguire le indicazioni per “Lago di Antrona”. Arrivati al Lago, si può parcheggiare nei parcheggi vicini al bar/ristorante (sterrati e non a pagamento) o anche in prossimità del Lago (su asfalto e non a pagamento).

CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi è così composto : inizio del Lago di Antrona – salita “in direttissima” alla Diga del Lago di Campliccioli – giro completo (periplo) del Lago di Campliccioli – discesa lungo la “direttissima” – giro completo (periplo) del Lago di Antrona con passaggio dietro alla Cascata del Sajont.

ALTITUDINE DI PARTENZA 1100 m (inizio del Lago di Antrona) ALTITUDINE MASSIMA 1415 m (Alpe Granarioli) – 1360 m (Diga del Lago di Campliccioli) DISLIVELLO 315 m (solo in salita e senza contare i saliscendi) DIFFICOLTA’ facile (medio per la lunghezza dei 2 peripli e, oggi, per alcuni tratti franati come conseguenza dell’ alluvione di qualche settimana fa) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 12 Km circa (tutto il percorso con il periplo di entrambi i Laghi) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’ in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).

CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta particolari difficoltà, a parte la lunghezza se si compie il periplo di entrambi i Laghi. ATTENZIONE : alcuni tratti del percorso sono impegnativi e difficili a causa di alcune frane, probabile conseguenza dell’ alluvione di qualche settimana fa : 1) lungo la “direttissima” per la Diga di Campliccioli, in corrispondenza della prima piccola cascata, il percorso è coperto da sassi, pietre e massi instabili su acqua; 2) lungo il periplo del Lago di Campliccioli (versante opposto a quello della decauville/vecchia ferrovia) sono presenti alcuni tratti coperti di pietre e sassi instabili franati e alcuni metri di sentiero franato per metà; 3) la Cascata di Banella copre in parte la passerella in cemento (si deve guadare passando in acqua che copre gli scarponi per 3, 4 cm).

In periodo di foliage non poteva mancare la Valle Antrona! Decidiamo di andare al Lago di Antrona e al Lago di Campliccioli. La mattina siamo lì e parcheggiamo nei pressi del Lago di Antrona (1100 m). Passiamo sul ponte e prendiamo a destra… già da subito le tiepide tinte del foliage ci “danno il benvenuto”. In corrispondenza dell’ indicazione “Lago di Campliccioli” prendiamo a sinistra e iniziamo a salire nel bosco (“direttissima” / in alternativa si può salire seguendo i numerosi tornanti che iniziano proseguendo dritti dopo il ponte di inizio del Lago di Antrona). (ATTENZIONE : lungo la “direttissima”, in prossimità della prima piccola cascata, una frana ha rovesciato sassi e pietre (instabili!) sul guado della cascata). Arriviamo così alla Diga del Lago di Campliccioli (1360 m)… il tempo non è bellissimo ma decidiamo di compiere il periplo completo, partendo dalla destra della Diga… il tempo non ci consentirà di fare varie soste, scendendo in riva al Lago (come di solito facciamo) ma andrà benissimo lo stesso! Raggiungiamo la Cascata di Banella… sempre bellissima e oggi carica di acqua! (ATTENZIONE : la cascata crea un piccolo salto di acqua che copre la passerella in cemento… bisogna passare con l’ acqua che copre gli scarponi per 3, 4 cm). La oltrepassiamo e proseguiamo, fino all’ Alpe Vassoncino (1410 m) e poi all’ Alpe Granarioli (1415 m). (ATTENZIONE : lungo questo versante si incontrano alcuni tratti (sempre piuttosto brevi) di percorso franati o coperti da pietre e massi instabili). Scendiamo anche alla confluenza del torrente Troncone, sempre spettacolare, e risaliamo il piccolo ponte che ci porta a iniziare a percorrere il versante opposto del Lago. Diverse soste fotografiche davanti allo spettacolo della natura… acqua cristallina, colori che vanno dall’ azzurro al turchese e bellissime tinte del foliage (anche se la luce del sole continua a mancare!) Arriviamo allo sperone di roccia… il mio luogo preferito lungo il periplo e qui ci fermiamo a mangiare. Foto su foto… ammirazione e contemplazione e poi si prosegue, seguendo i binari della vecchia ferrovia (decauville) fino al principio del Lago di Campliccioli (1360 m). (P.S. il versante della decauville non presenta tratti franati o coperti da pietre e sassi). Scendiamo sempre lungo la “direttissima” e ci incamminiamo lungo il periplo del Lago di Antrona (1100 m). Passiamo dietro la Cascata del Sajont… oggi ancora più affascinante con “l’ abito del foliage”. Quattro gocce di pioggia… acceleriamo un po’ l’ andatura e ci portiamo sulla via del ritorno. Ed eccoci alla macchina… guardo in alto e ringrazio per questa ulteriore giornata nella natura e vicina alle “mie montagne”.

Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 4 tappe in modo che la descrizione e le immagini possano risultare più chiare e complete. Buona visione. (P.S. cliccate sulle miniature per aprire le slide ingrandita).

Prima tappa : salita al Lago di Campliccioli e panorama dalla Diga

Seconda tappa : prima metà del periplo (giro completo) del Lago di Campliccioli

Terza tappa : seconda metà del periplo (giro completo) del Lago di Campliccioli

Quarta tappa : periplo (giro completo) del Lago di Antrona e Cascata del Sajont

Ed ecco i nostri selfie

Quando l’ estate finisce, in montagna non finisce la bellezza… in montagna la bellezza si rinnova, cambia abito. E l’ autunno è la stagione dove l’ abito si chiama “foliage” ed è una meraviglia poterlo ammirare… è una vera meraviglia trovarsi al centro di tutta questa inestimabile bellezza.

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