RIALE (VAL FORMAZZA) E PREMIA (VALLE ANTIGORIO) 22 GIUGNO /23 GIUGNO 2024
Riale è un piccolo borgo alpino di origine walser, che sorge “ai piedi” della Diga di Morasco. Si trova in Val Formazza, una delle valli della Val d’ Ossola, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VCO), a nord del Piemonte — (IN CAMPER) —
Premia è un piccolo comune di 546 abitanti della Valle Antigorio, una delle valli della Val d’ Ossola, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VCO) a nord del Piemonte — (IN CAMPER) —
INDICAZIONI STRADALI dalla Statale del Sempione prendere l’ uscita ‘Crodo’; da qui seguire le indicazioni ‘Baceno/Val Formazza’. Alla fine del paese di Baceno, in corrispondenza del bivio, seguire per ‘Cascata del Toce’. La strada è sufficientemente ampia (attenzione ai numerosi tornanti, dove la mole del camper potrebbe creare qualche difficoltà nelle “curve a gomito”). Superata la Cascata del Toce, si prosegue per circa 2 km fino a Riale. A Riale è presente un’ area sosta camper, sotto la Diga del Lago di Morasco (piuttosto grande; su terra ed erba; con alcune colonnine per l’ elettricità; a pagamento). Il secondo giorno siamo scesi da Riale e, in prossimità della cittadina di Premia, abbiamo raggiunto, con strada leggermente in discesa, la Chiesetta di Santa Lucia, dove è possibile parcheggiare il camper (parcheggio con circa 10/15 posti, la metà dei quali sufficientemente lunghi per un camper/non a pagamento).
22 GIUGNO disgelo al Lago Kastel e al Lago Toggia
Riale è un bellissimo e suggestivo villaggio alpino di poche costruzioni molto caratteristiche e una chiesetta che sorge su una piccola collina. Il Lago Kastel è un lago stupendo in tutte le stagioni, ma il momento del disgelo è davvero superlativo! Il Lago Toggia è un lago creato dallo sbarramento di una diga (la diga del Toggia) ed è un lago bellissimo! Il Laghetto Roni è un piccolo laghetto, poco conosciuto, che si trova poco prima del Lago Kastel… un piccolo e splendido specchio d’ acqua.
CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (primo giorno) è così composto : partenza da Riale – Laghetto Roni – Lago Kastel (fino alla fine) – Rifugio Maria Luisa – Diga del Lago Toggia – Rifugio Maria Luisa – ritorno a Riale
ALTITUDINE DI PARTENZA 1740 m (Riale) ALTITUDINE MASSIMA 2230 m (Lago Kastel) DISLIVELLO 550 m (solo in salita e contando i saliscendi) DIFFICOLTA’ medio-facile (medio solo per la lunghezza) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 17 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% al conteggio finale)
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta particolari difficoltà, a parte la lunghezza.
Oggi siamo in Val Formazza per andare ad ammirare il disgelo al Lago Kastel! Partiamo da Riale (1740 m) e, percorrendo tutti i tornanti panoramici (solo alcune delle direttissime, perché la pioggia dei giorni precedenti ha “compromesso” il terreno), arriviamo al bellissimo Laghetto Roni (2130 m) (un piccolo laghetto non molto conosciuto, che si trova poco prima del bivio Kastel/Toggia)… foto su foto e poi proseguiamo fino al bivio, dove saliamo a destra verso il Lago Kastel (2230 m) che ci aspetta con lo spettacolo del suo disgelo…. FAVOLOSO!! Percorriamo tutto il versante a destra della diga, fino alla fine del lago, e saliamo sulla piccola altura panoramica… da una parte il Lago Kastel, dall’ altra il Lago di Morasco da lontano! Pausa panino e poi scendiamo di nuovo al bivio Kastel/Toggia e raggiugiamo il vicino Rifugio Maria Luisa (2150 m) e la Diga del Lago Toggia (2190 m), dove rimaniamo solo il tempo di qualche foto perché inizia a piovere! Quindi… apriamo l’ ombrello e giù veloci fino a tornare a Riale (1740 m).
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 3 tappe, in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Se volete, cliccando sulle miniature si aprono le slide con le foto ingrandite.
Prima tappa : da Riale al Laghetto Roni









Seconda tappa : lo spettacolo del Lago Kastel in disgelo












Terza tappa : Lago Toggia in disgelo




23 GIUGNO Orridi di Uriezzo e Marmitte dei Giganti di Maiesso
Il Parco Glaciologico degli Orridi di Uriezzo e delle Marmitte dei Giganti è un’ interessante testimonianza naturalistica e storica di un lontano passato che ha lasciato prove inconfondibili della forza della natura.
CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (secondo giorno) è così composto : partenza dalla Chiesetta di Santa Lucia (Premia) – Orrido Sud – Marmitte dei Giganti – breve tratto della Via Storica dell’ Arbola fino a Baceno – Orrido Sud – ritorno alla Chiesetta di Santa Lucia (Premia)
Bellissima camminata adatta a tutti (con un minimo di conoscenza ed esperienza su sentieri di montagna semplici). La lunghezza può variare in base alle tappe che si vogliono raggiungere, ma non è eccessiva; il dislivello è contenuto (650 m Chiesetta di Santa Lucia – 610 m Orrido Sud – 550 m Marmitte dei Giganti). ATTENZIONE : l’ interno dell’ Orrido Sud è molto umido e, dopo giornate di pioggia, il sentiero si trasforma in un piccolo torrente e cadono anche gocce di acqua dall’ alto! L’ Orrido Ovest presenta un breve tratto attrezzato. Il ponte sulle Marmitte dei Giganti non va attraversato (pericolo di caduta o scivolata / chiunque decida di attraversarlo e passare oltre, lo fa assumendosene la responsabilità).
Oggi siamo al Parco Glaciologico per un “salto indietro” nel tempo davvero molto interessante! Partiamo dalla Chiesetta di Santa Lucia di Premia e, su percorso breve e semplice (indicato dai cartelli), raggiungiamo il primo ingresso dell’ Orrido Sud che attraversiamo in tutta la sua lunghezza… sempre molto suggestivo! Da qui proseguiamo verso le Marmitte dei Giganti di Maiesso… oggi cariche di acqua e bellissime! Percorriamo anche un breve tratto della Via Antica dell’ Arbola fino a Baceno e alla sua chiesa. Torniamo poi al Parco Glaciologico… breve sosta all’ Orrido di Balmasurda e, infine, eccoci di nuovo alla Chiesetta di Santa Lucia.
ORRIDI DI URIEZZO la Valle Antigorio è una valle “a gradinate” che presenta “salti rocciosi” che hanno dato vita a imponenti strutture naturali, create e modellate dall’ azione del ghiaccio e dell’ acqua. Gli Orridi di Uriezzo sono 3 : l’ Orrido Sud (il più spettacolare; lungo 250 m e profondo dai 20 ai 30 m) – l’ Orrido Ovest e l’ Orrido Nord-Est (orridi minori). P.S. c’ è un quarto orrido, l’ Orrido di Balmasurda (visibile da un ponte alto circa 50 m).
MARMITTE DEI GIGANTI si tratta di formazioni morfologiche modellate dalla potenza dell’ acqua nel corso dei millenni. Si presentano come cavità lungo l’ alveo roccioso del fiume Toce. Oggi si possono ammirare in località Maiesso, dove è stato costruito anche un ponte lungo 19, 5 m.
Qui di seguito le foto dell’ Orrido Sud…
Qui di seguito le foto delle Marmitte dei Giganti di Maiesso















