ALPE DEVERO (VALLE DEVERO, VALLE ANTIGORIO) 21 MAGGIO / 22 MAGGIO 2022
L’ Alpe Devero è una bellissima piana che nasce al centro di splendide e alte montagne; si trova in Valle Devero, nella Valle Antigorio che è una delle valli della Val d’ Ossola, provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VCO) a nord del Piemonte — (IN CAMPER)
INDICAZIONI STRADALI dalla Statale del Sempione prendere l’ uscita ‘Crodo’; da qui seguire le indicazioni ‘Baceno/Val Formazza’. Alla fine del paese di Baceno, in corrispondenza del bivio, seguire per ‘Devero’. La strada è abbastanza ampia, con alcuni restringimenti in corrispondenza dei paesini; nei tornanti, soprattutto gli ultimi, prestare attenzione nelle curve a gomito che, con la mole del camper, potrebbero creare qualche difficoltà o se incrociate qualche macchina dalla direzione opposta. L’ accesso all’ Alpe Devero è vietato ai veicoli; i parcheggi sono numerosi ma quello dove è possibile sostare con il camper è quello di Cologno (il primo dopo la sbarra, prima della galleria). Il parcheggio è su asfalto ed è a pagamento.
21 MAGGIO 2022 Il Grande Est… Codelago (Lago di Devero), Lago di Pianboglio, Alpe Forno e Laghi della Satta – Crampiolo e Lago delle Streghe
L’ Alpe Devero è una immensa e stupenda piana, che si rinnova con splendidi colori ad ogni stagione. Il Grande Est è un’ area molto vasta che comprende diverse zone del Devero e diversi percorsi. Codelago (o Lago di Devero) è un bacino artificiale piuttosto grande e molto panoramico sul quale “domina” il Pizzo Crampiolo. Il Lago di Pianboglio, nato come lago artificiale, è oggi un lago naturale di enorme bellezza. L’ Alpe Forno è un alpeggio immerso nel cuore delle montagne e, poco distante, si possono ammirare i Laghi della Satta… piccoli laghetti naturali “incastonati” nell’ armonia del luogo. Crampiolo è un piccolo villaggio alpino di origine walser che vanta anche un piccolo e suggestivo laghetto, il Lago delle Streghe (o Lago Azzurro).
CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (primo giorno) è così composto : partenza dal parcheggio di Cologno – Piana dell’ Alpe Devero – Crampiolo – Diga di Codelago (o Lago di Devero) – versante a sinistra della diga – Lago di Pianboglio – Alpe Forno – Laghi della Satta – Alpe Forno – località Canaleccio (Alpe Pianboglio) – località Spygher – versante opposto di Codelago – Crampiolo – Lago delle Streghe – Crampiolo – Piana dell’ Alpe Devero – ritorno al parcheggio di Cologno
ALTITUDINE DI PARTENZA 1580 m (parcheggio di Cologno) ALTITUDINE MASSIMA 2230 m (Alpe Forno) DISLIVELLO 800 m (solo in salita e contando i saliscendi lungo il giro di Codelago) DIFFICOLTA’ media (per alcuni tratti disconnessi lungo il versante a sinistra della Diga di Codelago; per la presenza di residui nevai, uno tra il Lago di Pianboglio e l’ Alpe Forno, gli altri tra l’ Alpe Forno e i Laghi della Satta); medio/difficile per la lunghezza LUNGHEZZA DEL PERCORSO 27 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso presenta delle difficoltà : diversi tratti disconnessi e con passaggi su sassaia e pietraia lungo il versante a sinistra di Codelago (prima metà giro-lago); residui nevai (uno nella salita dal Lago di Pianboglio all’ Alpe Forno e gli altri dall’ Alpe Forno ai Laghi della Satta.) Questo percorso è molto lungo… eventualmente se ne può percorrere solo una parte.
Questo weekend torniamo a Devero! Sabato mattina partiamo presto e, dal parcheggio di Cologno (1580 m), in breve raggiungiamo la Piana dell’ Alpe Devero (1630 m) e ci dirigiamo verso Crampiolo (percorso indicato), un piccolo villaggio alpino di origine walser. A Crampiolo (1780 m) piccola pausa fotografica e poi, seguendo sempre le indicazioni, saliamo a sinistra e raggiungiamo la Diga di Codelago (o Lago di Devero) (1860 m) e da qui iniziamo il giro del lago lungo il versante a sinistra della diga. Il percorso non è difficile, ma presenta continui saliscendi e passaggi su pietraie e sassaie fino alla fine del lago… panorama stupendo! Da qui saliamo dritti verso il Lago di Pianboglio… oltrepassiamo alcuni vecchi ruderi, costeggiamo il torrente ed eccoci sulla dighetta abbandonata del bellissimo Lago di Pianboglio (1990 m). Guardiamo in direzione dell’ Alpe Forno… pensavamo di trovare ancora neve e, invece, la salita sembra libera da neve e, quindi, fattibile! Saliamo lungo i tornanti e incontriamo solo un nevaio che, però, si aggira uscendo di poco dal percorso dei tornanti. La vista sul Lago di Pianboglio dall’ alto è qualcosa di unico! Arriviamo così all’ Alpe Forno (2230 m), dove saliamo su un promontorio per mangiare il nostro panino. Il panorama è eccezionale… con l’ Arbola al centro di un’ infinita meraviglia! Decidiamo di provare a raggiungere anche i Laghi della Satta… incontriamo diversi nevai e, con molta prudenza e attenzione, riusciamo a raggiungere i primi e bellissimi specchi d’ acqua e anche il Lago della Satta Superiore (2220 m), quello più grande… in disgelo!! Bellissimo e affascinante tutto l’ ambiente ma è arrivato il momento di tornare giù; non scendiamo dall’ Alpe della Valle perché sappiamo che c’ è ancora neve e sono presenti anche 2 cascate che è meglio evitare in questo periodo e con la neve in scioglimento. Rifacciamo quindi lo stesso percorso dell’ andata fino all’ Alpe Forno (2230 m) e poi scendiamo ma, al di sopra del Lago di Pianboglio, prendiamo a sinistra e raggiungiamo prima la località Canaleccio (1985 m) con l’ Alpe Pianboglio e poi la località Spygher (1900 m) e continuiamo percorrendo il versante opposto di Codelago, con il Pizzo Crampiolo che ci accompagna fino a Crampiolo (1780 m) e poi al vicino Lago delle Streghe. Sosta merenda e poi torniamo alla Piana dell’ Alpe Devero (1630 m) e, infine, al parcheggio di Cologno (1580 m). Giornata spettacolare… emozionante… affascinante… unica… percorso lunghissimo ma davvero soddifacente!
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 4 tappe in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.
Prima tappa : dalla Piana dell’ Alpe Devero a Crampiolo e poi alla Diga di Codelago









Seconda tappa : versante a sinistra della diga e salita al Lago di Pianboglio












Terza tappa : salita all’ Alpe Forno e Laghi della Satta












Quarta tappa : discesa percorrendo il versante opposto di Codelago e Lago delle Streghe












IL GRANDE EST del DEVERO… percorso spettacolare…. unico… bellissimo… una traversata davvero lunghissima ma l’ emozione che porto con me rimarrà decisamente molto più a lungo nella mia anima…. ma non finisce qui…
22 MAGGIO 2022 Lago Nero e “traversata” della Val Buscagna (“Ovest del Devero”)
La Val Buscagna è una immensa valle che si estende nella parte ovest del Devero, “ai piedi” del complesso del Monte Cervandone. Sono presenti 2 alpeggi, uno piccolo e abbandonato, l’ altro più grande e ancora attivo. E’ attraversata dal rio Buscagna e, all’ interno di una piccola conca, nasce il bellissimo Lago Nero della Val Buscagna, un laghetto naturale dai colori unici. Io la chiamo “Ovest del Devero” per sottolinearne la grandiosità e la bellezza.
CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi è così composto : partenza dal parcheggio di Cologno – Piana dell’ Alpe Devero – località Pedemonte – Alpe Misanco – Lago Nero – discesa in Val Buscagna – ponte sul rio Buscagna- Alpe Buscagna (rudere) – Curt Vita – Alpe Buscagna (rudere) – ponte sul rio Buscagna – località Buscagna con l’ alpeggio nuovo – località Pedemonte – Piana dell’ Alpe Devero – ritorno al parcheggio di Cologno
ALTITUDINE DI PARTENZA 1580 m (parcheggio di Cologno) ALTITUDINE MASSIMA 2230 m (Curt Vita) DISLIVELLO 650 m (solo in salita) DIFFICOLTA’ facile la salita al Lago Nero; media la salita a Curt Vita (per i tratti su pietraia e sassaia e per i residui nevai) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 17 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta particolari difficoltà fino al Lago Nero e al principio della Val Buscagna (zona intorno al piccolo ponte); la salita a Curt Vita è più impegnativa per alcuni residui nevai e per i passaggi su pietraia e sassaia.
Oggi ci svegliamo a Devero! E… si parte di nuovo. Dal parcheggio di Cologno (1580 m) saliamo alla Piana dell’ Alpe Devero (1630 m) e, prendendo a sinistra, arriviamo alla località Pedemonte (1645 m), oltrepassiamo il ponte sul rio Buscagna e saliamo sul percorso a sinistra (indicazione “Lago Nero”). Arriviamo così all’ Alpe Misanco (1907 m), dove facciamo una piccola pausa-barretta. Lasciandoci poi l’ Alpe Misanco alle spalle e seguendo l’ indicazione su un cartello di legno, arriviamo al bellissimo Lago Nero (1990 m)… anche con poca acqua è uno spettacolo stupendo! Foto su foto e poi, percorrendone il versante a destra, arriviamo alla fine del lago e scendiamo a destra, verso la Val Buscagna che è una immensa valle dai colori rigogliosi. Al piccolo ponte poco distante ci dirigiamo a sinistra e arriviamo all’ Alpe Buscagna (1967 m), un rudere abbandonato. Decidiamo di proseguire, tra nevai residui e passaggi su sassaie e pietraie non semplici; su una roccia un po’ più “comoda” ci fermiamo a mangiare il nostro panino e poi continuiamo il percorso fino a Curt Vita (2230 m). Curt Vita è un piccolo “angolo di paradiso” immerso tra neve e ghiaccio in scioglimento, roccia che fuoriesce e il torrente Buscagna che delinea cascatelle e curve di acqua e neve molto caratteristiche. Il panorama è davvero superlativo! E’ arrivato il momento di scendere e, ripercorrendo lo stesso itinerario della salita, torniamo in Val Buscagna, proseguiamo verso la località Buscagna (1950 m), con l’ alpeggio più recente. Da qui scendiamo direttamente alla Piana dell’ Alpe Devero (1630 m) e poi al parcheggio di Cologno (1580 m). Un’ altra splendida giornata in montagna… da vivere e poi ricordare a lungo.
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 3 tappe in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.
Prima tappa : salita dalla Piana dell’ Alpe Devero al Lago Nero












Seconda tappa : “Traversata della Val Buscagna” fino a Curt Vita














Terza tappa : discesa e ritorno in Val Buscagna e poi nella Piana dell’ Alpe Devero








CURIOSITA’…. la leggenda del Lago delle Streghe…
Il Lago delle Streghe di Devero è chiamato anche Lago Azzurro per i colori stupendi che riflette… tonalità e gradazioni che vanno dall’ azzurro al turchese, passando per il verde acqua e il verde smeraldo. La nascita di questo lago è legata a una leggenda che parla dell’ amore provato da una giovane fanciulla verso un giovane che, però, non ricambiava questo sentimento e dell’ intervento di una anziana signora, rivelatasi poi alla fanciulla come strega, che le mostrò la differenza tra l’ amore fugace e senza profondità e l’ amore duraturo e vero. Nel momento in cui la giovane scelse l’ amore vero, la grotta in cui si trovava con l’ anziana donna si riempì all’ improvviso di acqua, dando vita al piccolo Lago delle Streghe.
CURIOSITA’…. la storia del Lago di Pianboglio…
Il Lago di Pianboglio si trova a monte del Lago di Devero, a quota 1990 m. Nel 1917 venne costruita una traversa sul rio d’ Arbola, ovvero una diga di terra con interni di argilla e muri a secco come protezione. La prima volta che l’ acqua invase la conca, si formarono sorgive e problemi di assestamento più a valle che ne impedirono l’ utilizzo. Così la traversa (o diga) fu abbandonata, lasciando quindi che il Lago di Pianboglio restasse un lago dal carattere naturale. Ancora oggi si possono vedere i resti dello sbarramento abbandonato.