Devero Il Grande Est e Laghi del Sangiatto

ALPE DEVERO (VALLE DEVERO, VALLE ANTIGORIO) 4 LUGLIO / 5 LUGLIO 2020

L’ ALPE DEVERO si trova nella Piana di Devero che si apre come un’ ampia conca nella Valle Devero; la Valle Devero appartiene alla Val d’ Ossola e si dirama dalla Valle Antigorio all’ altezza di Baceno. Si trova nel VCO (Verbano-Cusio-Ossola, PIEMONTE) — (IN CAMPER)

INDICAZIONI STRADALI dalla Statale del Sempione, prendere l’ uscita ‘Crodo’; da qui seguire le indicazioni ‘Baceno/Val Formazza’. Alla fine del paese di Baceno, in corrispondenza del bivio, seguire per ‘Devero’. La strada è abbastanza ampia, con dei restringimenti all’ interno dei paesini; nei tornanti, soprattutto gli ultimi, prestate molta attenzione nelle curve a gomito che, con la mole del camper, potrebbero creare qualche difficoltà o se incrociate qualche macchina nella direzione opposta. L’ accesso all’ Alpe Devero è vietato ai veicoli; i parcheggi sono numerosi, ma quello dove è presente anche l’ area sosta camper è uno soltanto (quello di Cologno, il primo dopo la sbarra, prima della galleria). Il parcheggio è su asfalto ed è a pagamento.

4 LUGLIO Il Grande Est

Il Grande Est del Devero è un’ ampia area che sovrasta la sponda orientale del Lago di Devero (Codelago); comprende Crampiolo e gli alpeggi di Devero, “abbraccia” e raggiunge anche varie località, laghetti (grandi, medi e piccoli) e specchi d’ acqua. E’ conosciuto anche come la “via del formaggio”.

CARATTERISTICHE il percorso di oggi (primo giorno) fa parte del Grande Est del Devero; parte dal parcheggio di Cologno (area sosta camper), raggiunge la Piana di Devero, poi Crampiolo, sale a Codelago (Lago di Devero), percorre la sponda (metà periplo/giro completo) alla sinistra della diga di Codelago, sale ancora fino al Lago di Pianboglio, scende dal Lago di Pianboglio, percorre l’ altra metà del periplo (sponda opposta) di Codelago, torna a Crampiolo, alla Piana di Devero e, infine, al parcheggio di Cologno.

ALTITUDINE DI PARTENZA 1580 m (parcheggio di Cologno) ALTITUDINE MASSIMA 1990 m (Lago di Pianboglio) DISLIVELLO 410 m (solo in salita e senza considerare i saliscendi soprattutto lungo il periplo di Codelago) DIFFICOLTA’ facile fino a Codelago, media la prima metà del giro di Codelago e la salita/discesa al Lago di Pianboglio, facile la seconda metà del giro di Codelago LUNGHEZZA DEL PERCORSO 22 Km circa (andata e ritorno, compreso il giro completo di Codelago) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo circa il 15% al conteggio finale)

CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. La difficoltà di questo percorso sta nella lunghezza, ma anche nel versante a sinistra della diga di Codelago (per i molti tratti pietrosi ed esposti) e nella salita/discesa al Lago di Pianboglio (con tratti disconnessi). Si può anche decidere di raggiungere solo alcune delle “tappe” di questo percorso… solo Crampiolo (è stupenda da girare!), o arrivare fino alla diga di Codelago… ognuno può “personalizzare” il percorso come preferisce… sarà entusiasmante e bellissimo comunque!

Hymer…. scalda i motori!! Si parte! Destinazione… Alpe Devero. Il sabato mattina siamo già lì e, quindi, partiamo presto per il nostro percorso. Iniziamo dal parcheggio di Cologno (1580 m) (area sosta camper) e raggiungiamo la Piana di Devero (1631 m)… è sempre stupenda! Proseguiamo verso Crampiolo… ci sono vari percorsi che si possono seguire, tutti indicati e piuttosto semplici. Arrivati a Crampiolo (1780 m), in questo bellissimo villaggio alpino scattiamo qualche foto (più di qualche!!) e poi saliamo al Lago di Devero (Codelago) su comoda mulattiera alla sinistra del ponte alla fine di Crampiolo. Piccola sosta sulla diga di Codelago (o Lago di Devero) (1856 m) e poi si continua alla sinistra della diga, verso il Lago di Pianboglio. Il percorso diventa più impegnativo per i lunghi e numerosi tratti su pietra, ma il panorama ha dell’ incredibile! Costeggiamo così tutto il versante del Lago e, alla fine di quest’ ultimo, continuiamo dritti lungo il percorso che “corre parallelo” al torrente. Anche questa parte del tragitto è abbastanza impegnativa, ma si arriva senza grossi problemi alla piccola e vecchia diga del Lago di Pianboglio (1990 m). Davanti a me si apre uno spettacolo spendido… un lago dall’ acqua cristallina e dai colori incredibili tra ripidi versanti di roccia e di erba! Cerchiamo un posto tranquillo dove mangiare e poi restiamo ad ammirare tutta questa generosa bellezza… complice anche il tempo sereno e la temperatura gradevole. Per scendere ripercorriamo il sentiero che ci porta di nuovo alla fine di Codelago, ma proseguiamo lungo il versante opposto, così da completare il periplo (giro completo) di Codelago. Qui il percorso è un po’ meno difficile e ci consente di arrivare anche fino alla riva, dove le fotografie e i video riempiono il cellulare e la macchinetta fotografica! Il percorso non torna sulla diga di Codelago, ma prosegue direttamente fino a Crampiolo (1780 m); da qui seguiamo per la Piana di Devero (1631 m) e, dopo aver ammirato ancora tutte le montagne, scendiamo fino al parcheggio, dove ci aspetta Hymer!

Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 4 tappe, in modo che la descrizione e le spiegazioni risultino più chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle foto per aprire la slide ingrandita.

Prima tappa : salita verso la Piana di Devero, Crampiolo e Codelago (o Lago di Devero)

Seconda tappa : Codelago (Lago di Devero) lungo la prima metà del giro completo (versante a sinistra della diga)

Terza tappa : salita al Lago di Pianboglio e Lago di Pianboglio

Quarta tappa : seconda metà del giro completo di Codelago (versante opposto) e discesa

E un’ altra giornata volge al termine… una meravigliosa giornata in montagna dalla quale assorbire più bellezza, più armonia, più benessere possibili…. ma non finisce qui….

5 LUGLIO Laghi del Sangiatto

I Laghi del Sangiatto sono tre pittoreschi laghi che si trovano al centro di una natura incontaminata, immersi nel rigenerante silenzio del Devero. Il Primo Lago è il più grande e consente al Monte Sangiatto di specchiarsi, in modo quasi maestrale, lungo la sua superficie di acqua; il Secondo Lago è un piccolo specchio d’ acqua; il Terzo Lago si trova al centro di vette, cime e versanti di un invidiabile verde.

CARATTERISTICHE il percorso di oggi (secondo giorno) parte dal parcheggio di Cologno, arriva nella Piana di Devero, al primo ponte di legno prende a destra e continua fino alla Corte d’ Ardui (seguire la “via invernale”/piccolo cartello con omino con le ciaspole!); arriva così al Primo Lago del Sangiatto, all’ Alpe Sangiatto, al Secondo Lago e, infine, al Terzo Lago (facciamo anche il giro completo del Terzo Lago). La discesa si effettua lungo lo stesso percorso della salita.

ALTITUDINE DI PARTENZA 1580 m (parcheggio di Cologno) ALTITUDINE MASSIMA 1990 m (primo lago del Sangiatto) 2000 m (secondo lago) 2040 m (terzo lago) DISLIVELLO 460 m (solo in salita e senza contare i saliscendi tra i laghi) DIFFICOLTA’ facile (solo alcuni tratti sono un po’ più impegnativi) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 14 Km circa (tutto il percorso andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo circa il 15% al conteggio finale)

CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta particolari difficoltà… tenete solo presente la lunghezza e la presenza di alcuni tratti un po’ più impegnativi.

Comincia un’ altra giornata a Devero!! Svegliarsi tra queste montagne è davvero un incanto! Ci prepariamo e… si parte! Oggi scegliamo un percorso lontano dall’ affollamento che di sicuro ci sarà alle altitudini più basse… saliamo ai 3 Laghi del Sangiatto. Dal parcheggio di Cologno (1580 m) saliamo alla Piana di Devero (1631 m). Qui, in prossimità del primo piccolo ponte, prendiamo a destra (il percorso è indicato). Seguiamo la comoda sterrata (più ripida e più stretta solo in alcuni tratti) e arriviamo alla Corte d’ Ardui (1748 m); poi saliamo ancora fino agli ultimi tornanti, che ci permettono di arrivare al Primo Lago del Sangiatto (1990 m). Il panorama è incredibile! Il Lago riflette tutta la bellezza circostante… il Monte Sangiatto, il Monte Corbernas e, dalla parte opposta, il Monte Cervandone e la Punta della Rossa! Giriamo un po’ scattando tantissime foto da varie angolazioni e poi cerchiamo un posticino tranquillo dove mangiare. Subito dopo, su sentiero più stretto, raggiungiamo l’ Alpe Sangiatto e il Secondo Lago del Sangiatto (2000 m) (poco distante)… un piccolo specchio d’ acqua davvero caratteristico. Proseguiamo, sempre su stretto sentiero, anche verso il Terzo Lago del Sangiatto (2040 m)… agli occhi arriva in pochissimi secondi la meraviglia dei colori che vanno dall’ azzurro al celeste! Decidiamo di compierne il giro completo e, alla fine di questo, ci sediamo su alcune rocce per una pausa un po’ più lunga… il sole e l’ arietta fresca portano a rimanere qui! Ma adesso è ora di tornare giù! Torniamo al Primo Lago, ammirando solo da lontano il Secondo; poi ci fermiamo per l’ ultima sosta fotografica al Primo Lago. Infine, ripercorrendo la stessa strada dell’ andata, torniamo alla Piana di Devero (1631 m) e poi al parcheggio di Cologno (1580 m).

Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 3 tappe, in modo che le immagini e le spiegazioni risultino più chiare e complete. Buona visione. Consiglio : cliccate sulle foto per aprire la slide ingrandita.

Prima tappa : salita e Primo Lago del Sangiatto

Seconda tappa : Secondo Lago del Sangiatto e Terzo Lago del Sangiatto

Terza tappa : discesa…. e ancora qualche foto del Primo Lago del Sangiatto

Sentire il calore del sole sul viso, rinfrescato dall’ aria fresca di montagna, mentre ammiro le vette che si elevano davanti ai miei occhi con la loro straordinaria bellezza e con la loro incredibile forza…. tutto questo non può che rigenerarmi…. tutto questo non può che rimanermi nel cuore.

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