CHAMPORCHER (frazione Petit Mont Blanc, PARCO NATURALE DEL MONT AVIC, Provincia di Aosta, AO, VALLE D’ AOSTA) 6 GENNAIO / 7 GENNAIO / 8 GENNAIO 2023
Champorcher è una piccola cittadina di montagna, divisa in diverse frazioni, tra cui Grand Mont Blanc e Petit Mont Blanc. Si trova all’ interno del Parco Naturale del Mont Avic (Provincia di Aosta, in Valle d’ Aosta) — IN CAMPER —
INIDCAZIONI STRADALI dall’ Autostrada della Valle d’ Aosta (A5) uscire a Pont Saint Martin e proseguire sulla Statale SS26 fino a Bard/Hone, dove si prende la strada regionale SR2 fino a Champorcher, dove è possibile parcheggiare. Noi abbiamo proseguito fino a Petit Mont Blanc dove abbiamo parcheggiato (parcheggi su asfalto e gratutiti).
6 GENNAIO 2023 Giro dei 5 Laghi (Lago Muffé, Lago Vallette, Lago Bianco, Lago Nero, Lago de la Croix) da Petit Mont Blanc
Champorcher è un piccolo comune della Valle d’ Aosta, all’ interno del Parco Naturale del Mont Avic… un luogo ricco di montagne, laghi alpini, passi, colli e creste. Petit Mont Blanc è una frazione di Champorcher. I 5 Laghi a nord di Champorcher sono laghi naturali, in questo periodo coperti di neve bianca : il Lago Muffé (Lac Muffé), il Lago Vallette, il Lago Bianco (Lac Blanc), il Lago Nero e il Lago de la Croix.
CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (primo giorno del weekend) è così composto : partenza dal parcheggio poco sopra Petit Mont Blanc – località Cort – Lago Muffé – Sentiero dei Pianeti – Colle del Lago Bianco (Colle du Lac Blanc) – Lago Vallette (dall’ alto) – Rifugio Barbustel – Lago Bianco (Lac Blanc) – Lago Nero – Lago Bianco (Lac Blanc) – Rifugio Barbustel – Colle del Lago Bianco (Colle du Lac Blanc) – cresta di collegamento Colle del Lago Bianco/Colle de la Croix – Lago de la Croix – Lago Muffé (Lac Muffé) – località Cort – ritorno al parcheggio sopra Petit Mont Blanc
ALTITUDINE DI PARTENZA 1690 m (parcheggio) ALTITUDINE MASSIMA 2360 m (punto più alto della cresta di collegamento Colle del Lago Bianco/Colle de la Croix) DISLIVELLO 850 m (solo in salita e contando i saliscendi) DIFFICOLTA’ medio/difficile ( media per la lunghezza e alcuni tratti ripidi e su neve che sprofonda; difficile la cresta Colle del Lago Bianco/Colle de la Croix per i tratti ripidi, esposti, su un mix di pietre/sassi/neve) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 14 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale)
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso presenta delle difficoltà : la lunghezza, alcuni tratti ripidi e su abbondante neve, la cresta Colle del Lago Bianco/Colle de la Croix che presenta tratti ripidi, esposti e su un mix di pietre/sassi/neve.
Siamo in Valle d’ Aosta… iniziamo con la prima giornata! Partiamo dal parcheggio poco sopra Petit Mont Blanc (1690 m) e, su sentiero che è un mix tra roccia/erba/neve, saliamo alla località Cort, passiamo il piccolo ponte e, al bivio, prendiamo a sinistra (percorso invernale). Proseguiamo con i ramponcini e, al secondo bivio, saliamo a destra… in poco arriviamo al Lago Muffé e al suo Rifugio (2070 m). Il Lago Muffé è coperto di bianco… bellissimo! Proseguiamo al di sopra del Rifugio Muffé lungo il Sentiero dei Pianeti, un percorso stupendo, che porta fino al Colle del Lago Bianco (Colle du Lac Blanc) (2309 m). Il percorso non è battuto ma tracciato e si sale senza troppa difficoltà. Lungo il percorso sono stati posizionati dei cartelli che illustrano e spiegano i diversi Pianeti del Sistema Solare; i cartelli sono posti alla distanza, calcolata in scala, rappresentativa delle distanze reali. Dal Colle del Lago Bianco (Colle du Lac Blanc) scendiamo verso il Lago Vallette che ammiriamo dall’ alto… tanta e soffice neve bianchissima e intatta ci impediscono di raggiungerne la riva. Pausa panino davanti al Rifugio Barbustel (2220 m) e poi scendiamo ancora, in direzione del Lago Bianco. Qui la traccia è debole fino al di sopra del Lago Bianco e la neve è tanta! Invece per il Lago Nero la traccia sparisce e si sprofonda oltre il ginocchio! Non abbiamo le ciaspole ma riusciamo lo stesso ad arrivare fino sopra al Lago Nero (2180 m)…. spettacolare!… e poi anche fino in riva al Lago Bianco (2170 m). Risaliamo poi al Rifugio Barbustel (2220 m) e poi torniamo al Colle del Lago Bianco (Colle du Lac Blanc) (2309 m). Da qui decidiamo di salire e percorrere tutta la cresta che collega il Colle del Lago Bianco al Colle de la Croix. La cresta è piuttosto impegnativa… tratti ripidi, esposti, pietrosi e tratti con neve dove si sprofonda! Con molta cautela arriviamo al Colle de la Croix (2270 m) e poi ci portiamo il più vicino possibile al Lago de la Croix… non è facile per la troppa neve! E’ arrivato il momento di scendere… un lungo traverso ci porta ad intercettare il Sentiero dei Pianeti ed eccoci al Rifugio del Lago Muffé (2070 m) e poi giù di nuovo fino alla località Cort e al parcheggio sopra Petit Mont Blanc (1690 m). Giornata straordinaria in un ambiente straordinario!
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 3 tappe in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. Consiglio : de volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.
Prima tappa : Lago Muffé, Sentiero dei Pianeti e Colle del Lago Bianco (Colle du Lac Blanc)















Seconda tappa : Lago Vallette, Rifugio Barbustel, Lago Bianco e Lago Nero















Terza tappa : ritorno al Colle del Lago Bianco (Colle du Lac Blanc), cresta verso il Colle de la Croix e Lago de la Croix, ritorno lungo lo stesso percorso















Laghi… Colli… cresta… e la neve… quel manto bianco che copre e valorizza ogni cosa che copre. Camminare qui è come camminare sulle nuvole del Paradiso… ma non finisce qui…
7 GENNAIO 2023 Conca del Dondena, Rifugio Dondena, Cimetta Rossa e Cima Rousse da Petit Mont Blanc
La Conca del Dondena è un’ ampia e vasta area, una bellissima “vallata” al centro di alte e splendide montagne. Il Rifugio Dondena sovrasta tutta la vallata e da qui partono varie salite. La Cimetta Rossa è il punto più a nord della seggiovia che parte da Chardonnay (Località Laris). Dalla Cimetta Rossa si può salire, lungo una cresta, che arriva alla Cima Rousse da cui si ha un immenso e fantastico panorama!
CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (secondo giorno del weekend) è così composto : partenza dal parcheggio poco sopra Petit Mont Blanc – Conca del Dondena – Rifugio Dondena – Cimetta Rossa – Cima Rousse – Cimetta Rossa – Rifugio Dondena – Conca del Dondena – ritorno al parcheggio poco sopra Petit Mont Blanc
ALTITUDINE DI PARTENZA 1690 m (parcheggio) ALTITUDINE MASSIMA 2566 m (Cima Rousse) DISLIVELLO 900 m (solo in salita) DIFFICOLTA’ medio/difficile (media per la lunghezza; difficile la salita/discesa, in cresta, dalla Cimetta Rossa alla Cima Rousse) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 21 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale)
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso presenta delle difficoltà : la lunghezza, la salita in cresta dalla Cimetta Rossa alla Cima Rousse.
Secondo giorno nella bellissima Valle di Champorcher! Partiamo dal parcheggio sopra Petit Mont Blanc (1690 m) e, dopo un paio di tornanti su asfalto, iniziamo a seguire la trattorabile coperta di neve (sono sufficienti i ramponcini). Il lungo tratto di percorso passa sopra diversi alpeggi e ci porta fino alla Conca del Dondena… un’ ampia vallata di neve che termina al Rifugio Dondena (2170 m). Piccola pausa e poi proseguiamo su una piccola traccia che ci porta al di sopra del rifugio e in salita verso i tornanti, che alterniamo su direttissima, che ci portano alla Cimetta Rossa (2490 m), una cima posta a nord della località Laris, località sciistica di Chardonnay. Qui mangiamo il panino e poi decidiamo di salire anche sulla cresta che sale verso la Cima Rousse (2566 m). La cresta è breve ma piuttosto impegnativa… ripida, esposta, in parte su roccia e pietre in parte su neve, ma arrivare in cima è davvero soddisfacente e il panorama qui diventa quasi infinito! Piccola sosta e poi torniamo giù… Cimetta Rossa (2490 m), Rifugio Dondena (2170 m) e poi ecccoci al parcheggio sopra Petit Mont Blanc (1690 m). Un’ altra giornata stupenda in un ambiente unico!
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 3 tappe in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.
Prima tappa : Conca del Dondena e Rifugio Dondena






Seconda tappa : salita alla Cimetta Rossa e alla Cima Rousse









Terza tappa : discesa lungo lo stesso percorso della salita






Un lungo percorso… molto lungo ma di una soddisfazione immensa. Ambienti e panorami infiniti… qui è facile perdere lo sguardo… ma non finisce qui…
8 GENNAIO 2023 visita al Castello di Verrès, al Castello di Issogne e al borgo di Pont Saint Martin
La Valle d’ Aosta è una regione ricca di castelli, molto belli e interessanti da visitare, ma anche di borghi antichi con caratteristiche uniche. E’ il caso del Castello di Verrès, del Castello di Issogne e del borgo di Pont Saint Martin.
CARATTERISTICHE mattino : visita al Castello di Verrès e al Castello di Issogne — pomeriggio : visita al borgo di Pont Saint Martin (Ponte Romano, Percorso del Baraing e Castello Baraing)
La visita ai castelli è una piacevole camminata, senza nessuna difficoltà, che si può allungare in base alla distanza del parcheggio scelto (in entrambi si riesce a parcheggiare vicino al castello). La visita al borgo di Pont Saint Martin è una piacevole camminata, senza nessuna difficoltà, che raggiuge il Ponte Romano e poi segue il “Percorso del Baraing” fino al Castello Baraing.
CASTELLO DI VERRES fu eretto nel 1390 dal potente feudatario Ibleto di Challant. Sovrasta il borgo di Verrès ed è arroccato su una rupe. La geometria della costruzione è a cubo e, in questo, anticipa i successivi modelli rinascimentali. Nel corso del Cinquecento il Conte Renato di Challant modificò il castello per adattarlo meglio alle nuove armi da fuoco e fece realizzare la cinta muraria con cannoniere, speroni a contrafforte e torrette da offesa.
CASTELLO DI ISSOGNE fu ricostruito da Ibleto di Challant nel corso del Trecento, includendo costruzioni già esistenti. Nel Quattrocento Giorgio di Challant lo trasformò in un palazzo di lusso e residenziale, fondendo lo stile gotico a quello rinascimentale. Alla fine dell’ Ottocento la dimora venne valorizzata da un recupero delle decorazioni pittoriche e dell’ antico arredo. Sempre nell’ Ottocento il castello veniva definito il “Castello dei sogni” per i straordinari affreschi e i sontuosi arredi.
PONT SAINT MARTIN è un comune italiano di circa 3800 abitanti posto nella parte sud-orientale della Valle d’ Aosta. PONTE ROMANO : è una delle testimonianze della presenza della Roma Antica in Valle d’ Aosta; capolavoro della tecnica del I secolo a.C. Fu uno dei ponti romani più grandiosi e meglio conservati del Nord-Italia; venne usato fino al 1836, quando fu sostituito da un ponte moderno. CASTELLO BARAING : costruito a partire dal 1883 su una rupe che dominava il vecchio borgo, fu voluto da Pietro Annibale Baraing che era una delle figure di spicco della zona. Nel 1931 fu donato al comune di Pont Saint Martin che decise di farne sede del municipio. Dopo anni di abbandono, è stato restaurato e adibito a sede della Comunità Montana Mont Rose. PERCORSO DEL BARAING : si tratta di un breve e semplice percorso che porta al Castello Baraing; è formato da una serie di gradini e una breve mulattiera di pietra.
Qui di seguito potete trovare le foto delle 3 tappe che comprendono la visita ai castelli e al borgo.
Prima tappa : Castello di Verrès
Seconda tappa : Castello di Issogne
Terza tappa : borgo di Pont Saint Martin… Ponte Romano, Percorso del Baraing e Castello Baraing
Un weekend di 3 giorni… 2 di salite spettacolari e 1 di visita a castelli e borghi. La Valle d’ Aosta è uno scrigno di splendore, di meraviglia, di bellezze… è uno scrigno di tante possibilità.















