Anello del Monscera Cima del Tirone Cima Mattaroni

VAL BOGNANCO (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, VCO, PIEMONTE) 14 AGOSTO 2022

GEOGRAFIA DEL LUOGO la VAL BOGNANCO è una delle valli della Val d’ Ossola (sud-ovest della Val d’ Ossola), a nord del Piemonte. E’ una valle che sorge poco distante dalla città di Domodossola. Dalla località San Bernardo partono diversi percorsi, dai più brevi e semplici ai più lunghi e complessi. CURIOSITA’ : l’ Anello del Monscera è un percorso “classico” e abbastanza conosciuto e frequentato. Diverse però sono le “varianti” (in aggiunta o modifica) che lo rendono ogni volta più interessante. La cresta che collega la Cima del Tirone alla Cima Mattaroni è uno dei percorsi che si possono aggiungere all’ Anello del Monscera. Da questa cresta si ha una vista spettacolare e molto ampia sulle montagne italiane e svizzere.

INDICAZIONI STRADALI dalla Statale del Sempione prendere l’ uscita ‘Domodossola’; da qui seguire per ‘Bognanco’, ‘San Lorenzo’, ‘San Bernardo’. Nell’ ultimo tratto la strada si restringe molto e diventa piuttosto “tortuosa”, quindi prestate molta attenzione. A San Bernardo si parcheggia la macchina; ci sono 2 parcheggi ; 1 di fronte alla Chiesetta degli Alpini e 1 di fronte al Rifugio San Bernardo. I parcheggi sono gratuiti.

CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi è così composto : partenza da San Bernardo – Rifugio Il Dosso – Quota 2000 (piccola montagnetta con monumento) – Lago del Monscera – Passo del Monscera – Cima del Tirone – cresta Tirone/Mattaroni – Cima Mattaroni – Laghetto della Bocchetta di Gattascosa – Bocchetta di Gattascosa – Lago di Ragozza – Torbiera di Gattascosa – ritorno a San Bernardo

ALTITUDINE DI PARTENZA 1630 m (San Bernardo) ALTITUDINI 2200 m (Cima del Tirone) 2240 m (Cima Mattaroni) DISLIVELLO 800 m (solo in salita e contando i saliscendi) DIFFICOLTA’ facile l’ Anello del Monscera; media la salita/discesa alla Cima del Tirone e Cima Mattaroni (per alcuni tratti ripidi; per i passaggi su pietraia; per alcuni tratti un po’ esposti) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 14,5 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale)

CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso presenta alcune difficoltà : la salita alla Cima del Tirone è piuttosto ripida e, a tratti, franosa; la cresta Tirone-Mattaroni presenta tratti su pietraia ed alcuni sono esposti; la discesa dalla Bocchetta di Gattascosa è abbastanza ripida e in parte su pietraia.

Oggi siamo in Val Bognanco. Partiamo dal parcheggio del Rifugio San Bernardo (1630 m ) e scendiamo di poco verso il ponte sul rio Rasiga per poi risalire verso il Rifugio Il Dosso (1740 m). Al di sopra di questo rifugio prendiamo a sinistra e seguiamo le indicazioni per il Monscera. Procedendo su comoda sterrata con pendenza costante, arriviamo a Quota 2000 (la piccola montagnetta con monumento) e poi, sempre su sterrata, raggiungiamo le indicazioni e qui, prendendo a destra, arriviamo al Lago del Monscera (2070 m)… ridotto proprio a una piccola quantità di acqua “circolare”. Continuiamo fino al Passo del Monscera (2100 m) e qui saliamo a sinistra… salita molto ripida, a tratti franosa, che ci porta in breve alla Cima del Tirone (2200 m). Piccola pausa e poi proseguiamo lungo la cresta di collegamento Tirone-Mattaroni… cresta rocciosa, pietrosa, a tratti esposta e ripida. Ed eccoci alla Cima Mattaroni (2240 m)… stupenda!! Il panorama è ampio e bellissimo… nonostante le nuvole! Scendiamo poi verso la Bocchetta di Gattascosa ma, prima di raggiungerla, ci portiamo un po’ più a destra, verso il piccolo laghetto già visibile. Il Laghetto della Bocchetta di Gattascosa è un piccolo specchio d’ acqua che nasce tra le rocce e le pietre… splendido! Ci dirigiamo poi verso la Bocchetta di Gattascosa (2160 m)… tra grosse pietre, massi e rocce. Li oltrepassiamo e scendiamo verso il Lago di Ragozza (1960 m)… sempre bellissimo e dai colori unici! Piccola pausa e poi scendiamo verso la Torbiera di Gattascosa e torniamo al parcheggio del Rifugio San Bernardo (1630 m). Giornata iniziata così così per il brutto tempo ma che poi si è rivelata una giornata davvero fantastica!

Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 4 tappe, in modo che la descrizione e le immagini risultino chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.

Prima tappa : salita da San Bernardo al Lago e al Passo del Monscera

Seconda tappa : dal Passo del Monscera alla Cima del Tirone, alla cresta Tirone-Mattaroni e alla Cima Mattaroni

Terza tappa : dalla Cima Mattaroni discesa al Laghetto della Bocchetta di Gattascosa e Bocchetta di Gattascosa

Quarta tappa : discesa al Lago di Ragozza, alla Torbiera di Gattascosa e ritorno a San Bernardo

CURIOSITA’…. “Laghetto della Bocchetta di Gattascosa

Si tratta di un piccolo e suggestivo specchio d’ acqua molto vicino alla Bocchetta di Gattascosa e che si incontra scendendo dai Laghi Twschawinersee. Essendo abbastanza vicino anche a questi bellissimi laghi ed essendo anche a loro molto simile per forma, caratteristiche e bellezza, lo si può considerare “uno di loro”… quindi un piccolo specchio d’ acqua dei Laghi Twschawinersee.

CURIOSITA’… e un po’ di storia… “La Torbiera di Gattascosa”

La nascita di una torbiera avviene come conseguenza di un lungo processo che porta all’ interramento di uno specchio d’ acqua o all’ impaludamento di una superficie asciutta. Questo fenomeno è accompagnato anche dall’ evoluzione del clima, della flora e della fauna del luogo. La Torbiera di Gattascosa ne è un esempio molto importante e, proprio per questo, risulta essere un sito di grande interesse a livello naturalistico, paesaggistico e non solo. Al centro di questa torbiera sono state poste delle lunghe passerelle in legno, sopraelevate, che agevolano il cammino… e intorno si elevano le bellissime e suggestive montagne della Val Bognanco.