VAL CAIRASCA, VAL DIVEDRO (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, VCO, PIEMONTE) 23 MAGGIO 2021
UN PO’ DI GEOGRAFIA l’ Alpe Veglia è una bellissima piana di montagna situata nella parte nord-occidentale della Val d’ Ossola (a nord del Piemonte). Si trova “alla testa” della Val Cairasca, considerata il braccio laterale della Val Divedro, nelle Alpi Lepontine. E’ un’ ampia conca glaciale, posta nei territori di Varzo e Trasquera. Nel 1995 è entrata a far parte del Parco Naturale dell’ Alpe Veglia e dell’ Alpe Devero. E’ circondata da stupende e alte montagne tra cui primeggia il Monte Leone.
INDICAZIONI STRADALI procedere sulla Statale del Sempione (bisogna avvicinarsi al confine italo-svizzero) e uscire a Varzo (noi siamo usciti a “Varzo sud” perché era l’ unica uscita consentita a causa di lavori in corso). A Varzo seguire per “San Domenico” (“San Domenico Ski” è la relativa e nota stazione sciistica di San Domenico); passata la seggiovia di San Domenico, proseguire verso “Pontecampo” (circa 2 km dopo) su strada abbastanza stretta e con tratti disconnessi ma percorribile in macchina senza problemi. A Pontecampo si parcheggia la macchina in un ampio parcheggio su erba e terra. P.S. il parcheggio di solito è a pagamento (oggi la casetta di legno era chiusa… deduco che, probabilmente, il parcheggio sia custodito e a pagamento dalle prossime settimane).
CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi è così composto : partenza da Pontecampo – salita lungo la gippabile (primo tratto su “direttissima”) – Piana dell’ Alpe Veglia – Lago delle Fate – piccolo specchio d’ acqua (Lago dei Maghi) – Lago delle Streghe – Piana del’ Alpe Veglia – località Isola – località Cornù – Cascata della Frua – ingresso Alpe Veglia – Pontecampo.
ALTITUDINE DI PARTENZA 1320 m (Pontecampo) ALTITUDINE MASSIMA 1830 m (Lago delle Streghe) DISLIVELLO 510 m (solo in salita) DIFFICOLTA’ facile (facile/media solo la salita ai Laghi per la presenza di neve a tratti in scioglimento e “acquosa” che porta a sprofondare lungo il tratto di percorso poco segnato e non sempre visibile) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 14,5 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta particolari difficoltà; tenete presente che la salita ai Laghi presenta ancora neve in scioglimento e piuttosto morbida e “acquosa” sul percorso che non è sempre segnato.
Oggi torniamo in un luogo bellissimo, che a me piace sempre tantissimo… l’ Alpe Veglia! Parcheggiamo il mattino a Pontecampo (1320 m) e da lì iniziamo a salire. Il primo tratto saliamo lungo la ‘direttissima’ a destra subito dopo il piccolo ponte; poi continuiamo seguendo gli ampi e comodi tornanti che ci portano prima alla Cappella del Groppallo e poi all’ ingresso della Piana dell’ Alpe Veglia. Il percorso è libero da neve… solo un paio di brevi passaggi su neve percorribili senza problemi. Eccoci finalmente al piccolo ponte sul rio Cianciavero con superlativa vista sul Monte Leone! Ancora pochi passi e arriviamo alla bellissima Piana dell’ Alpe Veglia (1730 m). Qui la neve, già quasi completamente sciolta, ha lasciato sul terreno un manto bianchissimo di migliaia di crocus!… foto su foto e poi percorriamo la sterrata al centro della Piana che ci porta fino ad alcune costruzioni, dove facciamo una breve pausa pranzo. Da lì prendiamo a sinistra… direzione Laghi. Il percorso, di solito facile in estate, è reso più impegnativo dalla presenza di neve in fase di scioglimento (morbida e “acquosa”) e non è sempre visibile nè segnato. Proseguiamo seguendo una debole traccia e arriviamo prima al Lago delle Fate… sorpresa spettacolare… è in scongelamento e l’ immagine che ne deriva è davvero grandiosa! Non riesco nemmeno a contare gli scatti che faccio, poi raggiungiamo il vicinissimo e piccolo specchio d’ acqua (non ha precisamente un nome… per me è il Lago dei Maghi) e, salendo ancora un po’, eccoci al più conosciuto Lago delle Streghe (1830 m)… bello come sempre! Pausa un po’ più lunga e poi scendiamo. Ma non finisce qui… oltrepassiamo il ponte e siamo alla località Isola (1745 m) e alla località Cornù. Il panorama è stupendo… con il Monte Leone che ci accompagna ancora in tutto il cammino. Sentiamo già il suono della Cascata della Frua… oggi è davvero potente e carica di acqua! Le ultime foto sul ponte di legno alla fine della sterrata e poi salutiamo l’ Alpe Veglia. Passiamo di nuovo sul ponte sul rio Cianciavero, dove salutiamo il Monte Leone e ci apprestiamo a scendere. Seguiamo tutti i tornanti della gippabile ampi e comodi e torniamo alla nostra macchina a Pontecampo (1320 m). Giornata stupenda in un luogo che riserva e mi regala sempre bellissime emozioni.
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 4 tappe, in modo che la descrizione e le immagini possano risultare chiare e complete. Buona visone. (P.S. se volete, cliccate sulle miniature per vedere la slide ingrandita).
Prima tappa : salita e arrivo al ponte sul rio Cianciavero

Si sale… in ‘direttissima’ 
Bellissimo… 
Ciao! 
Cappella del Groppallo 
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Ingresso Alpe Veglia 
Ponte sul rio Cianciavero 
Monte Leone 
Ciao 
Rio Cianciavero e Monte Leone…. 
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Seconda tappa : Piana dell’ Alpe Veglia

Monte Leone… 
Tappeto bianco di crocus 
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Si prosegue verso i Laghi
Terza tappa : Lago delle Fate, piccolo specchio d’ acqua (Lago dei Maghi), Lago delle Streghe

Lago delle Fate… 
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Ciao! 
Lago dei Maghi…. 
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Lago delle Streghe… 
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Ciao! 
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Quarta tappa : Cascata della Frua e discesa

Torniamo alla fine della Piana dell’ Alpe Veglia 
Piccolo ponte località Isola 
Località Cornù… 
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Cascata della Frua… 
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Bellissimo panorama! 
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Salutiamo l’ Alpe Veglia… 
Salutiamo il Monte Leone.
Ed ecco qui i nostri selfie…
“La neve in montagna sa sempre come salutare dopo l’ inverno… lasciando lo spettacolo dei laghi in scongelamento e quel morbido ‘tappeto’ di bianchissimi crocus”.





