VAL CAIRASCA (VAL DIVEDRO) 9 AGOSTO / 10 AGOSTO 2021
L’ Alpe Veglia si trova in Val Cairasca, che è una valle considerata il “braccio laterale” della Val Divedro, appartenente alla Val d’ Ossola. Si trova nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VCO), a nord del Piemonte — (IN CAMPER) —
INDICAZIONI STRADALI procedere sulla Statale del Sempione verso il confine italo-svizzero e uscire a Varzo; da Varzo seguire per “San Domenico” (dove si trova anche la stazione sciistica di “San Domenico Ski”). Passata la seggiovia di San Domenico, proseguire verso Pontecampo (circa 2 km dopo), dove si parcheggia in un’ ampia area sterrata ed erbosa. Fino a San Domenico la strada è sufficientemente ampia e non crea nessun problema alla guida del camper (solo alcuni restringimenti e alcuni tornanti da percorrere); da San Domenico a Pontecampo la strada si restringe notevolmente e alcuni tratti sono disconnessi… procedendo molto lentamente e con molta attenzione, noi non abbiamo avuto problemi con il camper (non è una zona frequentata dai camper). Il parcheggio è a pagamento.
9 AGOSTO 2021 salita al Monte Teggiolo
Il Monte Teggiolo è una montagna molto caratteristica… con un lungo e immenso “pratone” piuttosto ripido che permette di raggiungerne la vetta e che le conferisce una forma unica e distinguibile anche da lontano. La salita passa per diversi alpeggi, alcuni dei quali ancora attivi e il panorama che accompagna per tutta la salita è davvero molto bello e spazia sulle montagne circostanti e sulle vallate che la circondano.
CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (primo giorno del weekend) è così composto : partenza da Pontecampo – Alpe Vallé – Alpe Balmelle – Passo Possette – vetta del Monte Teggiolo – Passo Possette – Alpe Balmelle – Alpe Vallé – ritorno a Pontecampo.
ALTITUDINE DI PARTENZA 1320 m (Pontecampo) ALTITUDINE MASSIMA 2390 m (Monte Teggiolo) DISLIVELLO 1070 m (solo in salita e senza contare alcuni saliscendi dopo il Passo Possette) DIFFICOLTA’ medio/difficile (per la lunghezza e per l’ ultimo “strappo”, piuttosto ripido, in prossimità della vetta) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 18,5 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso è piuttosto lungo, ma fino all’ Alpe Balmelle si sviluppa su sentiero ampio (quasi sempre gippabile); l’ ultimo tratto che porta alla vetta, anche se su “pratoni”, è piuttosto ripido e la pendenza accentuata e costante.
Finalmente riusciamo ad organizzare 2 giorni in montagna ad agosto!… (il brutto tempo non aveva concesso molto ultimamente!) Decidiamo di andare all’ Alpe Veglia! Lunedì mattina sveglia presto e… si parte! Saliamo da Pontecampo (1320 m) su “direttissima” (subito dopo il ponte a destra; in alternativa si può procedere dritto e seguire i tornanti). Appena intercettata la gippabile, prendiamo a sinistra e seguiamo la sterrata ampia e comoda che sale con un inizio di pendenza costante. A poco a poco i panorami si aprono e così raggiungiamo la prima “tappa” : l’ Alpe Vallé (1786 m). Ci fermiamo per scattare qualche foto e poi continuiamo, sempre su ampio sentiero, adesso un po’ più ripido. Arriviamo all’ Alpe Balmelle (2067 m), circondata di alte montagne e immense vallate verdi. La superiamo e proseguiamo, su sentiero più stretto, verso il Passo Possette (2179 m). Piccola pausa e poi, da qui, prendiamo il lungo traverso e iniziamo a salire su sentiero a tratti ancora più stretto e disconnesso. Superato il traverso, il sentiero diventa un po’ più ampio, ma molto più ripido e presenta anche diversi crepacci! E adesso siamo all’ ultimo tratto, molto ripido, che porta su alla vetta… un ampio “pratone” molto caratteristico che permette di ammirare un panorama stupendo… a destra “si apre” una “scarpata” quasi verticale che spazia su più valli! Ultimo sforzo e…. siamo in vetta al Monte Teggiolo (1391 m)! Lo spettacolo è favoloso! Ammirazione, foto su foto e poi scendiamo… così lasciamo le caprette sole a mangiare l’ erbetta!! Ci fermiamo su una roccia in prossimità del Passo Possette (2179 m) a mangiare. Torniamo poi all’ Alpe Balmelle (2067 m), poi all’ Alpe Vallé (1786 m) e, tranquillamente, scendiamo verso Pontecampo (1320 m). Cenetta in camper… riposo e… il ricordo indelebile di una fantastica giornata in montagna!
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 4 tappe, in modo che la descrizione e le immagini possano risultare chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.
Prima tappa : salita da Pontecampo verso l’ Alpe Vallé

Si parte! 
Saliamo su gippabile… 
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Capretta nascosta dietro Fra! 
I panorami iniziano ad aprirsi… 
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Alpe Vallé… 
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Casette all’ Alpe Vallé…. 
Riprendiamo a salire…
Seconda tappa : si prosegue verso l’ Alpe Balmelle e poi il Passo Possette

Si continua il percorso 
Alpe Balmelle… 
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Si sale ancora 
Passo Possette… 
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Terza tappa : ultimo tratto ripido e… siamo in vetta al Monte Teggiolo

L’ ultimo tratto…. 
… verso il Monte Teggiolo… 
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Ciao!! 
Caprette sul Monte Teggiolo!! 
In vetta al Monte Teggiolo!… 
Il panorama spazia dappertutto…. 
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Ciao!!
Quarta tappa : discesa e ritorno a Pontecampo

Scendiamo dal Monte Teggiolo… 
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Di nuovo all’ Alpe Balmelle… 
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Di nuovo all’ Alpe Vallé… 
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Verso Pontecampo… 
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Ricordatevi di amare quello che siete… di amare quello che fate. Non dimenticatelo mai… assorbite più armonia e più serenità dalla natura che vi circonda e imparate a sorridere sempre…. in luoghi così è davvero molto più facile… quasi scontato……. ma non finisce qui….
10 AGOSTO 2021 Giro della Piana dell’ Alpe Veglia, Lago delle Fate, Lago dei Maghi, Lago delle Streghe e Marmitte dei Giganti
La Piana dell’ Alpe Veglia è una meravigliosa conca verde circondata da vallate, ripidi pendii, cime e vette. Il giro completo permette di fare diverse e varie tappe, passando per la Cascata della Frua, i 3 piccoli e caratteristici laghetti (Lago delle Fate, Lago dei Maghi e Lago delle Streghe) e le Marmitte dei Giganti. E’ un bellissimo giro che “non stanca” mai e regala sempre belle emozioni.
CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi (secondo giorno) è così composto : partenza da Pontecampo – salita alla Piana dell’ Alpe Veglia – Cascata della Frua – località Cornù – località isola – Lago delle Fate – Lago dei Maghi – Lago delle Streghe – ritorno al ponte località Isola – Cianciavero – Marmitte dei Giganti – Cianciavero – ritorno a Pontecampo
ALTITUDINE DI PARTENZA 1320 m (Pontecampo) ALTITUDINI 1730 m (Piana dell’ Alpe Veglia) 1830 m (Lago delle Streghe) 1760 m (Marmitte dei Giganti) DISLIVELLO 550 m (solo in salita) DIFFICOLTA’ facile (medio per la lunghezza del percorso) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 17 km circa (tutto il percorso, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta particolari difficoltà, a parte la lunghezza. Eventualmente se ne può compiere solo una parte, decidendo di raggiugere solo alcune delle tappe qui di seguito descritte.
Inizia il secondo giorno all’ Alpe Veglia!! Che bello svegliarsi e sentire il suono del torrente poco distante… Oggi decidiamo di raggiungere la Piana dell’ Alpe Veglia e di compierne il giro completo, facendo tutte le varie tappe che ci porteranno ad ammirare cascate, laghi e marmitte! Partiamo da Pontecampo (1320 m) e, tramite “direttissima” prima e gippabile dopo, raggiungiamo l’ ingresso dell’ Alpe Veglia (1730 m). Sosta al ponte sul rio Cianciavero con spettacolare vista sul Monte Leone e poi prendiamo a destra, sul grosso ponte di legno. Seguiamo l’ ampia sterrata che ci porta alla Cascata della Frua, alla località Cornù, alla località Isola (1745 m) e poi saliamo in direzione dei Laghi. Il primo che si incontra è il Lago delle Fate, circondato da alti e sottili alberi di un bel verde scuro; il secondo è un piccolo specchio d’ acqua, il Lago dei Maghi, e il terzo, quello che più conosciuto, è il Lago delle Streghe (1830 m). Piccola sosta per le foto e poi scendiamo ancora alla Piana dell’ Alpe Veglia, dove ci fermiamo a mangiare su alcuni speroni rocciosi. Qualche minuto in più di sosta ad ammirare il panorama e poi, percorrendo la sterrata centrale, ci avviciniamo al piccolo abitato di Cianciavero; lo superiamo e seguiamo per “Marmitte dei Giganti”, non molto distanti. Arriviamo alle Marmitte dei Giganti (1760 m)… ancora foto e poi ci allontaniamo. Ci fermiamo in prossimità di una piccola e bella cascatella, dove facciamo la pausa-barretta e poi raggiungiamo di nuovo Cianciavero. Salutiamo l’ Alpe Veglia e iniziamo a scendere. Passiamo il ponte sul rio Cianciavero, salutiamo il Monte Leone e continuiamo la discesa fino a Pontecampo (1320 m).
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 4 tappe, in modo che la descrizione e le immagini possano risultare chiare e complete. Buona visione. Consiglio : se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita.
Prima tappa : salita alla Piana dell’ Alpe Veglia e Cascata della Frua

Si sale da Pontecampo… 
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Ingresso dell’ Alpe Veglia 
Monte Leone…. 
… e ponte sul rio Cianciavero… 
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Alpe Veglia…. 
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Cascata della Frua
Seconda tappa : località Cornù e località Isola

Località Cornù… 
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Località Isola… 
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Terza tappa : Lago delle Fate, Lago dei Maghi, Lago delle Streghe

Lago delle Fate… 
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Ciao! 
Lago dei Maghi… 
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Lago delle Streghe 
Ciao!
Quarta tappa : il piccolo abitato di Cianciavero e Marmitte dei Giganti

Cianciavero… 
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Percorso verso le marmitte 
Marmitte dei Giganti… 
…. 
Ciao! 
Bellissimo panorama 
Salutiamo questo luogo stupendo…
Bisognerebbe cercare sempre dei luoghi in cui fermare la nostra fretta… dei luoghi in cui fermarsi… e solo allora lasciare che l’ anima inizi ad arricchirsi… a volare riempiendosi di tutta la bellezza che la circonda.