VAL CAIRASCA, VAL DIVEDRO 9 LUGLIO 2020
L’ Alpe Veglia è un’ immensa piana, posizionata in un’ ampia conca di origine glaciale, circondata da montagne e versanti. E’ situata alla testa della Val Cairasca, braccio laterale della Val Divedro. E’ raggiungibile in estate, autunno, tarda primavera, ma non in inverno, quando la neve la rende inaccessibile.
INDICAZIONI STRADALI procedere sulla Statale del Sempione (bisogna avvicinarsi al confine italo-svizzero) e uscire a “Varzo centro”; da qui prendere per “San Domenico” (località di ‘San Domenico Ski’, nota nella stagione sciistica); passata la seggiovia di San Domenico, proseguire verso “Pontecampo” (circa 2 km dopo), su una strada abbastanza stretta e con diversi tratti disconnessi, ma percorribile senza problemi. A Pontecampo si parcheggia la macchina in un parcheggio (a pagamento) molto grande e su erba.
CARATTERISTICHE il percorso di oggi è un giro ad anello che raggiunge diverse mete : Pontecampo – Piana dell’ Alpe Veglia – Marmitte – Lago delle streghe – piccolo specchio d’ acqua – Lago delle Fate – località Isola – località Cornù – Cascata della Frua – località La Balma – ingresso Alpe Veglia – Pontecampo.
ALTITUDINE DI PARTENZA 1320 m (Pontecampo) ALTITUDINE MASSIMA 1830 m (Lago delle Streghe) DISLIVELLO 510 m (solo in salita e senza contare i saliscendi) DIFFICOLTA’ facile (media per la lunghezza del percorso) LUNGHEZZA DEL PERCORSO 19 Km circa (tutto il giro ad anello completo) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo circa il 15% al conteggio finale)
CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso non presenta difficoltà; considerate solamente la lunghezza; eventualmente potete scegliere di raggiungere anche solo alcune delle mete… sono tutte stupende e, magari, tornare altre volte per raggiungere le altre!
Oggi giornata extra in montagna! Bellissimo giro ad anello all’ Alpe Veglia. Arriviamo al parcheggio di Pontecampo (1320 m) abbastanza presto; superiamo il ponte : andando dritti si inizia a salire lungo la mulattiera (gippabile) ampia e comoda; prendendo a destra si sale in “direttissima” per la prima parte (più breve, ma più ripida e impegnativa). Decidiamo per la “direttissima” e, dopo un po’, incrociamo la gippabile che, con diversi tornanti con pendenza costante, ci porta fino alla staccionata dell’ ingresso dell’ Alpe Veglia. Proseguiamo e raggiungiamo il ponte in muratura, sopra un torrente, il rio Cianciavero (guardate a sinistra…. eccolo, il meraviglioso Monte Leone!) In pochi minuti siamo anche alla Piana dell’ Alpe Veglia (1730 m)… prendiamo a sinistra verso il piccolo abitato di Cianciavero (1753 m); poi, seguendo le indicazioni e su sentiero stretto e con alcuni tratti disconnesso ma fattibile, anche verso le Marmitte (1760 m) (dopo circa 20 minuti). Il paesaggio è davvero eccezionale! Foto, video… bellissimo! Torniamo a Cianciavero e, seguendo le indicazioni, prendiamo a sinistra dell’ abitato, percorrendo un sentiero nel bosco un po’ più impegnativo. Ma eccoci finalmente al Lago delle Streghe (1830 m) che è di una bellezza rara… sembra di essere al centro di una favola! Foto ad ogni angolo e ad ogni scorcio! Dopo aver percorso tutto il lato destro del lago, seguiamo l’ indicazione per il Lago delle Fate. Prima di raggiungerlo, si arriva ad un altro specchio d’ acqua molto piccolo…. a me piace chiamarlo “Lago dei Maghi”! Poco distante, ecco anche il bellissimo Lago delle Fate, immerso in una rigogliosa vegetazione. Proseguiamo quasi subito su sentiero sempre più comodo, fino a tornare alla fine della Piana di Veglia, in corrispondenza di alcune pietre e speroni rocciosi, dove ci fermiamo a mangiare. Riprendiamo il cammino in prossimità di un piccolo ponte lì vicino, lo superiamo e ci ritroviamo nella località “Isola” (1745 m), sede di pascoli e, subito dopo, nella località “Cornù”, con diverse abitazioni molto caratteristiche! Ma il giro non finisce qui! Camminiamo sempre su comoda sterrata fino a raggiungere la spettacolare Cascata della Frua…. con una potenza d’ acqua da rimanere affascinati! Ci avviciniamo per scattare foto e girare qualche video. Scendendo, vediamo il cartello con le indicazioni per “La Balma” e decidiamo di completare il nostro giro qui. La Balma (1770 m) è un alpeggio molto grande e piuttosto particolare… immerso tra le rocce e le pietre (la più grande è “spezzata” in due e presenta una croce sulla sommità). Giriamo un po’ cercando di fotografare più panorami possibili e poi scendiamo; attraversiamo il grosso ponte (con vista superlativa su tutto il panorama!) e poi ci ritroviamo sul ponte del rio Cianciavero e poi alla staccionata d’ ingresso dell’ Alpe Veglia, senza passare dalla Piana di Veglia. Ripercorriamo tutta la comoda gippabile, senza “tagliare” per la “direttissima”, e torniamo al parcheggio di Pontecampo (1320 m). Giornata spettacolare in un ambiente che è davvero straordinario e che riserva sempre meravigliose sorprese e tanta bellezza, armonia e serenità da “portare a casa” con noi.
Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 5 tappe, in modo che le descrizioni e le immagini possano risultare più chiare e complete. Buona visione. (P.S. cliccate sulle miniature per vedere la slide ingrandita).
Prima tappa : salita da Pontecampo, ingresso alla Piana di Veglia e Cianciavero

Panorama da Pontecampo 
Si sale!!! 
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Bellissimo! 
Ingresso Alpe Veglia 
Ponte sul rio Cianciavero 
Monte Leone 
Abitato di Cianciavero… 
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Riprendiamo il percorso
Seconda tappa : Marmitte di Veglia

Marmitte di Veglia…. 
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Panorama…. 
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Ciao…. 
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Terza tappa : Lago delle Streghe, Lago dei Maghi e Lago delle Fate

Lago delle Streghe… 
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Sembra di essere dentro una favola… 
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Lago dei Maghi… 
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Lago delle Fate… 
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Monte Leone…. bellissimo! 
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Quarta tappa : località Isola, località Cornù e Cascata della Frua

Rocce alla fine della Piana di Veglia 
Verso Isola… 
Pascoli alla località Isola… 
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Località Cornù…. 
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Cascata della Frua… 
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Bellissima!!
Quinta tappa : località La Balma e discesa

La Balma…. 
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Bellissima! 
Rocce e pietre messe quasi “ad arte” 
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Ciao! 
Si chiude il giro ad anello… 
…. sul ponte. 
Scendiamo… 
Accompagnati dal panorama!!!…. 
Quasi il tramonto…
Ed ecco i nostri selfie….
Non abbiate paura di vedere la bellezza dappertutto e di sentire la gioia in ogni angolo della vostra vita. Fate vostro tutto questo, prendetevene cura e amplificatelo il più possibile… giorno dopo giorno.





