Alpe Veglia Anello del Lago Bianco

VAL CAIRASCA, VAL DIVEDRO (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, VCO, PIEMONTE) 6 AGOSTO 2021

UN PO’ DI GEOGRAFIA l’ Alpe Veglia è una stupenda conca verde circondata da montagne e vette di una bellezza unica, prima tra tutte il Monte Leone che domina tutta la valle. Si trova in Val Cairasca (dal nome del torrente che la atttraversa), valle laterale della Val Divedro. Fa parte del Parco Naturale dell’ Alpe Veglia e dell’ Alpe Devero.

INDICAZIONI STRADALI procedere sulla Statale del Sempione verso il confine italo-svizzero e uscire a Varzo; da Varzo seguire per “San Domenico” (dove si trova anche la stazione sciistica di “San Domenico Ski”). Passata la seggiovia di San Domenico, proseguire verso Pontecampo (circa 2 km dopo) su una strada abbastanza stretta e a volte disconnessa ma percorribile in macchina senza problemi. A Pontecampo si parcheggia la macchina in un parcheggio su erba e terra a pagamento.

CARATTERISTICHE il mio percorso di oggi è così composto : partenza da Pontecampo – salita lungo la gippabile (primo tratto su “direttissima”) – Piana dell’ Alpe Veglia – Cascata della Frua – Rifugio Cai Arona – Lago Bianco – Pian d’ Erbioi – Pian du Scricc – località La Balma – Piana dell’ Alpe Veglia – ritorno a Pontecampo.

ALTITUDINE DI PARTENZA 1320 m (Pontecampo) ALTITUDINI 1730 (Piana dell’ Alpe Veglia) 2160 m (Lago Bianco) 2280 m (Pian d’ Erbioi) 1933 m (Pian du Scricc) DISLIVELLO 960 m (solo in salita e senza contare i saliscendi) DIFFICOLTA’ media per la lunghezza del percorso; facile fino alla Piana dell’ Alpe Veglia; media la salita al Lago Bianco (tratti disconnessi e ripidi); medio/facile la discesa fino a Pian du Scricc; facile la discesa da Pian du Scricc; LUNGHEZZA DEL PERCORSO 20 km circa (tutto l’ anello, andata e ritorno) (tenete presente che i pedometri “perdono un po’” in salita e in discesa; io aggiungo il 10% circa al conteggio finale).

CONSIGLI come tutti i percorsi in montagna, anche questo va affrontato con il giusto allenamento fisico e con la giusta attenzione. Questo percorso è piuttosto impegnativo per la lunghezza, per i tratti ripidi e disconnessi nella parte della salita e della discesa dal Lago Bianco (percorso che, anche nei tratti più difficili non è mai eccessivamente esposto).

Oggi Francesco è a casa in ferie, è una bella giornata di sole (dopo giorni e giorni di brutto tempo), quindi organizziamo una salita, anche un po’ impegnativa… il Lago Bianco dell’ Alpe Veglia, che già abbiamo raggiunto una volta ma oggi valutiamo la possibilità di compiere un anello che allunga il percorso ma è molto panoramico. Il mattino presto siamo a Pontecampo (1320 m) e ci apprestiamo a salire alla Piana dell’ Alpe Veglia tramite la comoda ma a tratti ripida gippabile (il primo tratto scegliamo la “direttissima” che evita i primi tornanti, ma è un sentiero stretto e un po’ più impegnativo). Arriviamo alla Cappella del Groppallo e poi all’ ingresso dell’ Alpe Veglia …. passiamo il ponte sul rio Cianciavero con una spettacolare vista sul Monte Leone e proseguiamo a destra sul ponte di legno; siamo alla Piana dell’ Alpe Veglia (1730 m); passiamo davanti alla Cascata della Frua e saliamo verso il Rifugio Cai; lo superiamo e, in corrispondenza dell’ indicazione “Lago Bianco”, prendiamo a destra. La salita accenna a farsi più ripida ma proseguiamo tranquillamente; successivamente si fa ancora più impegnativa… passaggi su pietre, sassi, roccette, ma fattibile senza problemi. Qualche pausa-extra per “riprendere fiato” durante il percorso e… finalmente arriviamo al Lago Bianco (2160 m)… che è di una bellezza spettacolare! Rimango letteralmente senza parole…. un bellissimo specchio d’ acqua cristallina dai colori invidiabili e all’ interno della quale si specchiano in modo quasi maestrale il Pizzo Moro e il Monte Leone. Scattiamo tantissime foto e poi ci fermiamo a mangiare su uno sperone roccioso nei pressi della riva. Ci portiamo alla fine del Lago Bianco e decidiamo di compiere l’ anello, procedendo fino a Pian d’ Erbioi (2280 m)…. una bellissima piana verde tra montagne e pizzi. Seguendo la traccia del sentiero, ormai già in discesa, raggiungiamo Pian du Scricc (1933 m) con parecchie mucche al pascolo e qui intercettiamo la sterrata, ampia e comoda, che ci porta alla località La Balma (1770 m), un piccolo alpeggio con un gruppetto di case abitate nella stagione estiva; scendiamo poi fino a tornare alla Piana dell’ Alpe Veglia (1730 m). Passiamo ancora il primo grande ponte in legno, poi il ponte sul rio Cianciavero; qui salutiamo il Monte Leone per poi continuare la discesa fino a tornare a Pontecampo (1320 m). Giornata spettacolare e soddisfacente in un ambiente unico che è riuscito, come ogni volta, a regalarmi grandissime emozioni che molto difficilmente scorderò.

Qui di seguito potete trovare le foto di tutta la giornata. Ho diviso il percorso in 4 tappe, in modo che la descrizione e le immagini possano risultare chiare e complete. Buona visione. (P.S. se volete, cliccate sulle miniature per aprire la slide ingrandita).

Prima tappa : salita da Pontecampo fino alla Piana dell’ Alpe Veglia

Seconda tappa : salita verso il Lago Bianco

Terza tappa : lo spettacolo del Lago Bianco

Quarta tappa : Pian d’ Erbioi e discesa verso Pian du Scricc e La Balma

Ed ecco qui i nostri selfie….

Uno specchio d’ acqua cristallina e dai colori invidiabili… azzurro… turchese… celeste… verde acqua… circondato da alte e splendide montagne, pizzi, vette… la vista spazia dappertutto… la mente si eleva e la memoria cerca di imprimersi tutta questa infinita bellezza.